L’assessore ha illustrato le opportunità della nuova programmazione e delle iniziative da sostenere come la modernizzazione delle aziende e la promozione, oltre alla lotta contro le contraffazioni.
I vantaggi della nuova Pac per il settore del vino sono stati illustrati dall’assessore regionale all’agricoltura, Michele Ottati durante un incontro con i produttori dell’aglianico del Vulture a Venosa promosso da Paolo Montrone dell’Enoteca lucana, in presenza del Consorzio di tutela, del Consorzio di promozione dell’aglianico del Vulture e numerosi produttori.
L’ assessore Ottati messo l’accento sulle iniziative unitarie da portare avanti come filiera del vino nel campo della modernizzazione delle aziende, della promozione dell’Aglianico lucano in Basilicata, in Europa e nel mondo con i regolamenti n° 3 e 501/2008. “L’eccellenza dei nostri vini – ha affermato Ottati – può rivelarsi una carta vincente per far conoscere tutta la regione Basilicata nel mondo”.
Ottati ha messo in guardia coloro che importano vino non lucano facendolo passare per vino lucano invitando la Repressione della frodi del Ministero dell’Agricoltura a non rimanere con le mani in tasca.
Numerosi sono stati gli argomenti trattati: Pif del vino, misura 121, il primo pilastro della Pac, gli agriturismi lucani che vendono prodotti non lucani, la problematica dell’accesso difficile al credito, il censimento delle aziende lucane che producono il loro vino in Basilicata in contrasto con quelle che comprano vino non lucano per farlo passare per lucano, l’utilizzo delle fascette di tracciabilità del vino lucano, il prossimo Vinitaly del 7-10 aprile prossimo, la necessità di una maggiore comunicazione tra tutti i protagonisti del settore vino.
L’assessore Ottati valuterà insieme all’Enoteca lucana ed ai Consorzi del Vulture la necessità di predisporre una Carta dei vini lucani in tutti i ristoranti della Basilicata nonché la presenza della grappa lucana di Venosa in tutti i bar della Basilicata.
Un nuovo incontro è stato stabilito dopo Vinitaly da tenere a Barile per discutere tra l’altro la strategia di promozione dei prodotti agricoli lucani ed in particolare il vino.
Nel frattempo l’assessore ha ricevuto dei ristoratori belgi di Leuven con alla testa Francesco Maiocchi interessati ad acquistare l’Aglianico del Vulture.