Il Governo Meloni si conferma il Governo dei fatti. Con il Decreto Interministeriale del 02 Agosto 2024, dopo anni di vuoto, ha introdotto la soglia per l’utilizzo degli antibiotici negli allevamenti, di fatto, consentendo a migliaia di allevatori italiani di accedere al finanziamento dell’Ecoschema 1 della PAC, la Politica Agricola Comunitaria.
L’Ecoschema 1, denominato Pagamento per la riduzione dell’antibiotico resistenza e per il benessere animale, di fatto sostiene le aziende agricole, promuovendo una riduzione del consumo di antibiotici. Infatti vengono ammessi al pagamento gli allevamenti che alla fine dell’anno solare, all’atto della domanda di aiuto, rispettano il valore soglia o baseline della Dose Definita Giornaliera (DDD).
Il problema, in questi anni, riguardava principalmente, ma non solo, gli allevatori di bovini da carne di diverse regioni del Sud Italia, che per l’assenza della mediana regionale, ovvero di un valore soglia regionale, per accedere al suddetto pagamento non potevano fare alcun uso di farmaci antibiotici.
Paradossalmente la zootecnica da carne, in particolar modo quella lucana, caratterizzata anche da allevamenti estensivi e semintensivi, veniva esclusa dalla possibilità dell’utilizzo degli antibiotici pena la perdita del pagamento, mentre altri indirizzi produttivi anche intesivi, potevano accedervi, utilizzando dosi di antibiotici anche consistenti purchè inferiori ai valori soglia fissati.
Grazie al Governo Meloni, si supera la carenza di regolamentazione regionale e si colma un vuoto nazionale con l’introduzione, appunto, del “valore soglia o baseline della dose definita giornaliera (DDD)” per ogni orientamento produttivo, come definito dall’allegato XI del Decreto.
In questo modo, il Governo viene incontro alle esigenze di migliaia di allevatori che venivano esclusi dal pagamento, anche per mezza dose di antibiotico e risolve una problematica che, di fatto, penalizzava un comparto di eccellenza dell’agroalimentare italiano, dimostrando una elevata sensibilità ed attenzione ai problemi delle aziende agricole.