Confagricoltura interviene in una nota per affrontare due questioni che riguardano il mondo agricolo, i pagamenti Psr e l’emergenza cinghiali. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Pagamenti Psr, finalmente qualcuno rinsavisce. Cinghiali: ma perché ignorare la proposta di legge a cui manca solo l’approvazione del Consiglio Regionale?”.
Sono mesi che diciamo di presidiare AGEA. A giugno Confagricoltura sbatteva i pugni sui tavoli. L’Assessore alle Politiche Agricole prova a tirare fuori gli artigli ma…..poteva farlo mesi fa!
Nel corso dell’ultimo Tavolo Verde l’Assessore alle Politiche Agricole Luca Braia ha finalmente ammesso che le continue date annunciate dopo i vari incontri romani in Agea non sono state minimamente rispettate. lo abbiamo detto pubblicamente, lo abbiamo scritto e detto agli incontri in Regione.
Il tempo dell’attesa per noi di Confagricoltura è scaduto da tempo e abbiamo messo in moto tutte le attività sindacali necessarie perché questo sfregio che stanno subendo le aziende agricole della Basilicata si sani nel più breve tempo possibile. Non è nostro costume fare proclami ma nemmeno possiamo tollerare che, chi gestisce per conto della Regione Basilicata i finanziamenti europei, se la prenda comoda. Le aziende percepiscono questo contributo ad integrazione di costi e mancato reddito e non per assistenzialismo e, anche una settimana di ritardo, in una crisi di mercato come quella che stiamo vivendo, è cruciale per la sopravvivenza.
Da un anno che alziamo la voce e battiamo i pugni sui tavoli di Agea e, sistematicamente cercavano di dare date che facevano ben sperare le aziende agricole lucane. Ma ora, e diciamo finalmente, l’Assessore Braia ha finalmente preso coscienza. A dir il vero non abbiamo mai mollato la presa e abbiamo cercato di dirlo in tutti i modi e non per farci dire “avete ragione” ma perché volevamo instaurare una azione congiunta per il bene dell’agricoltura lucana. Ora non è più tempo di proclami ma di battaglie sindacali! Chi vuole si aggreghi ma andando dall’interlocutore giusto come già fatto e, l’Assessore ricorderà, qualcuno era assente mentre noi battevamo i pugni sui tavoli! Vogliamo date certe e non cronoprogrammi!
Sui cinghiali siamo al nuovo balletto di proclami e a piazzate inutili e controproducenti. C’è una legge “dormiente” e “trascurata” dall’Assessore al ramo e, cosa succede? Si propone una nuova legge o si aspetta qualche decisione dall’alto. Non si può ignorare, lo diciamo a tutte le Organizzazioni sindacali di categoria e soprattutto all’Assessore, che c’è una legge – firmata da Robortella, Castelgrande e Pace – che ha già fatto tutto l’iter di approvazione nelle Commissioni regionali e che aspetta solo l’approvazione del Consiglio. Confagricoltura l’ha proposta e Confagricoltura ha seguito tutto l’iter. Che Braia la sostenga e non la ignori sollecitandone l’approvazione.
È finito il tempo dei proclami e delle annunciazioni: ora è il momento di fare i fatti!