La linea di collegamento bus Italia-Romania delle Autolinee Caivano, con partenza da Picerno e Potenza, interrotta a seguito della pandemia, sarà presto ripristinata con benefici diretti sulla promozione degli scambi commerciali e del turismo in Basilicata. A Palazzo Italia Bucarest i titolari dell’azienda di trasporto che ha sede a Picerno hanno presentato i nuovi programmi di collegamenti con l’istituzione del terminal presso Palazzo Italia. E’ passato di tempo da quando nel 1984, Autolinee Caivano nasce per collegare il Paese all’Istituto Statale Superiore “I.T.I.S.” e successivamente collegare le zone rurali alla stazione ferroviaria. Con gli anni si sono estesi i servizi, anche in ambito internazionale, aprendo una sede a Bucarest, divenendo così una Multiservizi. L’associazione Lucani nei Balcani con sede in Palazzo Italia si e’ resa disponibile a sostenere il Progetto ed in occasione della visita dei titolari dell’azienda Caivano Autolinee si sono perfezionati i dettagli operativi.
A conferma del positivo trend di sviluppo delle relazioni tra gli imprenditori privati e Palazzo Italia, c’e’ il segnale di ripresa di contatti con diverse societa’ Lucane e del sud Italia che intendono internazionalizzarsi, guardando ai Balcani come area ideale per progetti concreti. Dunque oltre alle attivita’ di promozione del made in Italy, dell’agroalimentare e della promozione della Cucina Italiana e Mediterranea con l’Associazione Cuochi Italiani, e’ sempre piu’ attivo il DESK dell’internazionalizzazione.
Come conferma l’ultimo report dell’Ice (Istituto Commercio Estero) – commenta il presidente Giovanni Baldantoni – stiamo gradualmente uscendo dall’emergenza pandemica grazie ai progressi della campagna vaccinale. L’eccellenza del Made in Italy ha prevalso anche durante la crisi e, numeri alla mano, oggi fa da volano alla ripartenza. Il 2021 inizia in territorio positivo e porta il primo quadrimestre a risultati superiori ai livelli pre-covid: +19,8% tendenziale e, soprattutto, +4,2% sullo stesso periodo del 2019. Pandemia a parte, lo scenario presenta meno incertezze. L’analisi condotta dal Rapporto Ice dimostra che le imprese che esportano sono anche più resilienti nella crisi e reattive al cambiamento nella ripartenza. Per sostenere la ripresa – afferma Baldantoni – i servizi di collegamento bus sono essenziali tanto più in Basilicata per l’assenza di un proprio aeroporto oltre che per la nutrita comunità romena residente nella regione e al Sud. Le esportazioni cambiano marcia con tanti piccoli e micro esportatori e alcuni settori con propensione ai mercato esteri sono ancora da rafforzare ma certamente trarranno benefici dai collegamenti di trasporto di persone e merci.
Lug 18