Dopo quarant’anni di attività, nel giro di qualche ora lo stabilimento della Raro, azienda chimica materana, è andato in fumo per un incendio che non dovrebbe avere una natura dolosa, anche se le indagini sono ancora in corso e tutte le ipotesi sono sempre al vaglio dell’Autorità giudiziaria. Francesco Ramundo, l’imprenditore che ha vissuto in prima persona il passaggio generazionale raccogliendo qualche anno fa il testimone dal padre Michele, il fondatore della Raro, azienda specializzata in detergenza industriale distrutta ha ringraziato tutti gli imprenditori e il popolo materano che nelle ore successive a questo episodio hanno manifestato solidarietà a tutti coloro che fanno parte della famiglia Ramundo e che sono impegnati nell’azienda. Nino Liantonio, presidente dell’Associazione Zona Franca Matera, che nell’area Paip svolge la sua attività di promozione gratuita da oltre dieci anni, ha incontrato nella mattinata di martedì 24 luglio l’imprenditore e ha raccolto la sua preoccupazione. Liantonio si è fatto subito portavoce presso i soci dell’Associazione ZFM ed insieme hanno subito individuato nella palestra del “Centro di formazione”, di proprietà della Regione-Provincia di Matera, sita nella zona Paip 1 di Matera, pronta ormai da oltre venti anni, il locale adatto per trasferire, almeno temporaneamente, la sua attività imprenditoriale e dare così la possibilità ad un imprenditore affermato di continuare nella sua impresa ed a tutte le maestranze che vi lavoravano di tornare a produrre detergenti biologici. L’idea di Liantonio è stata condivisa anche da altri imprenditori e associazioni di categoria per dare finalmente avvio a quell’imponente struttura che aspetta da anni di essere vissuta per la formazione professionale.
Nella foto l’azienda Raro distrutta dall’incendio