Il presidente del Club Wigwam, il materano Mario Scalcione ha deciso di mostrare ai numerosi turisti che visitano i Sassi di Matera alcuni striscioni contro il Comune di Matera “per affermare i diritti sanciti dalla costituzione” e per far conoscere alla cittadinanza i motivi che lo spingono ripetutamente a manifestare. Mario Scalcione in questa nota prova ad evidenziare l’altra faccia di Matera capitale europea della cultura 2019.
Di seguito il testo integrale di una lettera aperta inviata alla nostra redazione sottoscritta da Mario Scalcione, che si definisce un “abusivo dei Sassi”.
Lettera aperta al Sindaco De Ruggieri
Alle Autorità a ai Cittadini di Matera e ai cittadini temporanei.
Auguro prima di tutto una buona Pasqua agli uomini di buona volontà.
Ma per un vostro cittadino, non è Pasqua, giorno di guerra, mi preparo alla guerra con le armi della non violenza e di quello che dispongo, la violenza la lascio alloStato con le sue leggi e suoi regolamenti, tende di imbavagliare un grido di Giustizia, di Uguaglianza, di Liberta e di Legalità.
Molti mi considerano un “esaltato” forse un po’ lo sono, ma esaltato di valori, forse una materia sconosciuta in questo sistema. Molti pensano che sia per un immobile confiscato alla criminalità?.Si è per un immobile confiscato e un azienda che doveva essere esempio di legalità, nella citta capitale della cultura diventanta invece un esempio di tutti i male del nostro sud. Che poi io ci metto la faccia, questo dipeso che io credo, pur da ignorante a valori oramai persi, se tu Stato sei il primo a calpestarli e a mantenere il silenzio e non punisci chi nel nome dello stato infrange la Costituzione, io come uomo non posso sottomettermi, lotterò. E non delego ad altri i miei Diritti ei miei Valori.
Ho trascorso i primi 15 giorni di marzo, davanti al Comune a leggerli la Costituzione e mi osservavano con indifferenza e disprezzo, ma ognuno è libero di agire e pensare come vuole, ma voglio sempre ricordare che la libertà, se c’è qualcuno che te la toglie o sono le proprio le istituzioni che la calpestano e i miei diritti sacrosanti di vivere nella mia terra da Libero e Uguale, da qui comincia la differenza tra voi e me. La libertà, l’Uguaglianza la Giustizia sociale sono le basi del nostro vivere civile, senza dimenticarci la nostra Costituzione, ci sono diritti e doveri che ognuno di noi dovrebbe avere come pane quotidiano, ma siccome questa è un fantasia in questa terra bella e maledetta, dove la giustizia sociale pure utopia, dove il merito è sconosciuto, dove migliaia di giovani partano dalle loro terre o vivono sia giovani che adulti in modo precario, dove l’arte dell’arrangiarsi e quotidiano lavoro, dove il clientelismo e la raccomandazione è prassi quotidiana nei pubblici uffici, uno che grida davanti al comune la Costituzione, va punito, mi hanno notificato un verbale di 422 euro, che ha preceduto un altro di 500, per lo striscione e varie denunce.A quelli che la Libertà di protestare li dà fastidio, li fa scuotere dal loro torpore di eterni indifferenti, voglio ricordare che c’è stato qualcuno che è morto per darci la Costituzione, il silenzio che uccide, non le voci che gridano, se sei indifferente alle grida,è un problema tuo, è il tuo silenzio e la tua indifferenza fa crescere le grida. Non saranno verbali e denunce che mi fermeranno. La loro risposta fino a ora è reprimere, io li rispondo con le mie controffensive, sapendo che la loro potenza di fuoco è illimitata
Volevo solo informarvi, che per la libertà e l’uguaglianza ho messo in conto tutta la vostra potenza di Stato, ma quando si lotta per Valori che voi nelle istituzioni avete perso da tempo, come l’onore, io metto in conto anche la mia vita.
Volevo comunicare alla cittadinanza e alle autorità di pubblica sicurezza e istituzionali e ai cittadini temporanei il mio uovo personale di Pasqua a questa città con la relativa sorpresa.
Credo che quello precedente è stato di vostro gradimento, vedrò di farlo meglio.
Se un azienda confiscata viene chiusa dalle bombe o dalle intimidazioni della mafia con la coppola, tutti a dare solidarietà, se invece viene chiusa dalla mafia della burocrazia e della politica tutti in silenzio.
Il silenzio uccide. Il silenzio è un comportamento mafioso.
Club Wigwam, il presidente Mario Scalcione
Secondo me sei un prepotente che vuole obbligare gli altri a seguirti o sopportarti. Non rispetti nessuno, stai sempre sulle tue e in questo comunicato ti lamenti che ti hanno sanzionato, ma che vuoi? Ci fai fare figuracce, trovati un jobby, ma non tormentare la gente con le tue scritte, ma soprattutto quando spari la tua musica a tutto volume per pzza San Pietro. Se non ti ascoltano forse non ti vogliono ascoltare non perché abbiamo paura come dici tu, ma perché le troviamo futili le tue motivazioni. Forse se iniziassi a rispettare gli altri, gli altri inizierebbero ad ascoltarti