Per i gestori extralbeghieri di Matera e Abbac a Procida Capitale della Cultura 2022 : cogliere opportunità ma attuare, in sinergia con gli enti, controlli d verifiche di legalità per ridurre impatto contro speculatori e abusivi per offrire qualità nell’offerta ricettiva ed autentica accoglienza.
A pochi giorni dall’inaugurazione con la presenza del presidente Mattarella, arriva il passaggio di testimone tra i gestori ricettivi materani e L’Abbac, l’associazione nazionale e federativa del comparto . “Abbiamo rinnovato il nostro patto con l’Ode che rappresenta i gestori del territorio di Matera, siamo impegnati in scambi di informazioni, aggiornamenti continui – dichiarano il presidente Abbac Agostino Ingenito e la presidente Ode Ida Riccardo. E sono chiare e dirette le proposte alle istituzioni.
“La Capitale della Cultura ha portato benefici riconoscibili sul comprensorio materano ma non sono mancate speculazioni e difficoltà non superate del tutto dalla rete istituzionale per garantire servizi – commenta Ida Riccardo . Anomalie che si riscontrano anche sul territorio campano . L’Abbac sta segnalando diverse situazioni ritenute irregolari alle istituzioni regionali per la stessa isola di Procida e il litorale flegreo. “Abbiamo proposto uno sportello in collaborazione con i Suap locali come già fatto a Bacoli dallo scorso anno. Sull’isola emergono alcune notizie dai nostri gestori che ci preoccupano in vista di flussi turistici auspicati, considerate le gravi ripercussioni della pandemia che hanno pesato e non poco sulla ripartenza e la tenuta . Ci sono molti immobili in difformità urbanistica e tante proposte online che non tengono conto di sana concorrenza – Occorre agire per accompagnare chi intende avviare attività regolari e serve unità di intenti per valorizzare chi sta operando legalmente e arginare abusivismo e speculazioni con concorrenza sleale che riguardano l’intera filiera- continua Ingenito – Già dalla prossima riapriremo lo sportello di Bacoli e auspichiamo una maggiore sinergia con il Comune di Procida e Pozzuoli