Da 125 anni un successo aziendale che si tramanda con sapienza, da generazione in generazione, in un percorso di continuo consolidamento, tanto da farne un caso di passaggio generazionale da manuale. La ricetta non è semplice ma efficace: un sapiente mix di tradizione e innovazione. Quella che da sempre caratterizza l’immagine dell’azienda Lucano 1894, e che consente di mettere a segno un altro risultato, con il conferimento di un prestigioso riconoscimento: la menzione speciale assegnata a Roma dal Gruppo GI di Confindustria a Francesco Vena, giovane Ceo della storica azienda produttrice di Amaro Lucano, nell’ambito della competition “Un affare di famiglia”, che premia i migliori casi di passaggio generazionale imprenditoriale.
“Siamo particolarmente orgogliosi di vantare nella nostra squadra – ha commentato il presidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso – un giovane imprenditore simbolo di un’azienda che ha fatto del fattore familiare e del radicato rapporto col territorio un elemento determinante per il proprio successo. Non è facile affrontare il passaggio di staffetta e molte sono le aziende che non riescono in questa impresa”.
“E’ per tale motivo – ha continuato il presidente dei Giovani Imprenditori di Basilicata, Francesco D’Alema – che il gruppo GI di Confindustria, in collaborazione con la Business School della Luiss, ha voluto istituire un premio per fare emergere le storie più significative. Lucano 1894, rappresenta il perfetto esempio di un ambiente aziendale che è riuscito a coniugare la spinta innovativa con i valori fondanti della propria impresa, aprendosi anche a investimenti innovativi per dare origine a nuovi modelli di sviluppo. Al giovane Ceo Francesco Vena va riconosciuto il merito di questo grande risultato”.