L’innalzamento delle pensioni minime, il nodo sanità, il ricambio generazionale, l’Ape sociale e Opzione donna da riformare. Su questi temi l’Anp, l’Associazione nazionale pensionati di Cia-Agricoltori, rilancia l’iniziativa della categoria in una settimana che ha come appuntamento a Marina di Ascea (Salerno) dal 20 al 22 ottobre la festa dell’interregionale dell’Associazione nazionale pensionati di Cia con la partecipazione di una nutrita delegazione lucana. “Ѐ tempo di decidere -sostiene il presidente di Anp-Cia, Alessandro Del Carlo-. Servono pensioni dignitose e, quindi, l’aumento definitivo delle minime. Oggi bisogna fare i conti con la batosta dell’inflazione e il caro vita. Così succede che gli ex agricoltori sono costretti a rimanere a lavoro nei campi fino a tarda età, senza tra l’altro poter agevolare il necessario ricambio generazionale in agricoltura”. E’ questo un fenomeno molto diffuso in Basilicata e al Sud sul quale purtroppo si accendono i riflettori solo in occasione di incidenti anche mortali a bordo di trattori e motozappe che coinvolgono agricoltori con più di 70 anni che non dovrebbero fare attività lavorativa impegnativa. Al centro della Festa di Marina di Ascea i bisogni degli agricoltori pensionati che prendono pensioni da poco più di 500 euro. A 600 euro arrivano solo gli ultra 70enni. Altri punti chiave della piattaforma Anp-Cia, la previsione dell’Ape sociale anche per gli agricoltori, dandogli modo di usufruire dell’anticipo pensionistico senza penalizzazioni ed evitando rischi seri per la sicurezza e la salute, connessi al prolungarsi dell’attività lavorativa. Rinnovata la richiesta di riformare Opzione Donna in senso più favorevole per le lavoratrici e l’attenzione ai giovani perché servono, da subito, pensioni base per le future generazioni sulle quali ciascuno potrà aggiungere la contribuzione prodotta negli anni. Saranno i temi della Terza Festa dei Pensionati del Sud con Anp-Cia Campania promotrice a Marina di Ascea (Salerno) dal 20 al 22 ottobre. Sabato 21, alle 9:30, al Villaggio “Olimpia Cilento Resort”, il convegno “Sanità, servizi, territorio, sfide e rischi dell’autonomia differenziata”. Alle 10, la relazione sul documento di Anp-Cia, a cura di Matteo Valentino, vicepresidente nazionale Anp-Cia con a supporto le comunicazioni di Gianfranco Viesti, economista e Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva. Poi, previsti per le 11, gli interventi di Raffaele Amore, presidente Cia Campania e Alessandro Del Carlo, presidente nazionale Anp-Cia e quelli istituzionali che vedranno la partecipazione dei presidente delle regioni: Vincenzo De Luca (Campania); Michele Emiliano (Puglia); Renato Schifani (Sicilia); il vice presidente della Basilicata Francesco Fanelli e Roberto Occhiuto (Calabria). A chiudere il convegno, le conclusioni del presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini.
Ott 16