I “nonni custodi dell’ambiente” – i pensionati della Uil – non potevano mancare oggi a Potenza, presso gli Orti Urbani di Macchia Romana per la nuova edizione di “Puliamo il mondo”. Si sono mescolati ai più giovani di Legambiente e delle scuole insieme per pulire il nostro bel paese dai rifiuti e dai pregiudizi. Una nuova testimonianza di impegno civico alla vigilia della Festa del Nonno che per la Uilp non è una ricorrenza retorica ma invece una nuova opportunità per testimoniare la longevità attiva. Sempre in attesa che la legge regionale sull’invecchiamento attivo sia attuata per consentire di favorire politiche per l’impiego della popolazione anziana in attività di utilità sociale e per iniziative di formazione permanente. Per la Uilp la partecipazione a “Puliamo il mondo” è solo la continuità di un impegno che trova il suo punto di riferimento con il Boschetto Orizzontale, realizzato a Potenza al rione Risorgimento nell’ambito del Concorso “Basilicata Fiorita 2015 – Aree da far fiorire” promosso dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019. In questa area con semplici operazioni di pulizia e ripristino di vegetazione i pensionati Uil si prendono cura di un angolo della città in precedenza fortemente degradato e in stato di abbandono. Gli scopi del Progetto sono quelli di rendere la città più bella e più vivibile anche attraverso il recupero di aree abbandonate, di aiutare i cittadini a diventare protagonisti di questo cammino e di ampliare la consapevolezza sulla necessità di un maggiore senso civico.
La Uil Pensionati di Basilicata ha candidato l’area adiacente il campetto di Via Salerno, inoltre, per rendere questo luogo un punto di incontro tra le differenti generazioni che vivono il quartiere. La sostenibilità del nostro modello di sviluppo rappresenta ancora un obiettivo da raggiungere e la condizione indispensabile per farlo è data proprio dall’impegno e dalla partecipazione della comunità. E dopo l’Accordo di Rete di Scopo firmato fra l’ Istituto Comprensivo Busciolano di Potenza e la Uil Pensionati Basilicata per questo anno scolastico si punta a ripetere l’esperienza che vede pensionati nelle scuole a trasmettere il valore dell’ambiente e di semplici gesti di cura del verde. Le scuole pubbliche all’aperto riscoprono e praticano il contatto quotidiano e il legame duraturo di bambini e cittadini con natura e territorio, con l’obiettivo di rigenerare e rinnovare le pratiche didattiche ed educative; aiutano i bambini a crescere e formarsi come cittadini presenti, attivi in questo mondo, con una mente critica ed ecologica. Le scuole pubbliche all’aperto esplorano quotidianamente i principi delle scuole aperte di autonomia, democrazia e responsabilità.
Set 30