Autenticità, fiducia, unicità: Internet ha rivoluzionato i rapporti tra i consumatori e le aziende, aprendo le porte del mercato globale anche alle piccole realtà e creando la possibilità di un dialogo diretto tra chi produce e chi compra. Chi acquista è più informato e non si accontenta più del ‘solo’ prodotto, è interessato al come si realizza un prodotto, al dove lo si produce e al perché, alle storie e alle persone che sono dietro alla sua realizzazione. Le botteghe artigiane hanno così la possibilità un nuovo slancio, raggiungendo nuove nicchie di mercato, a patto che sappiano raccontare sul Web la propria identità, secondo le regole della comunicazione online. E’ questo il significato della seconda giornata organizzata a Matera del Progetto ‘Percorsi accoglienti’ promosso a Matera da Confartigianato per creare itinerari di valorizzazione dell’artigianato e dei luoghi in cui operano. Un’iniziativa per reagire alla standardizzazione dell’offerta turistica e alla desertificazione di molte comunità locali e rilanciare gli imprenditori come protagonisti dell’autentico made in Italy, con la “mission” di dare vita ad un nuovo attrattore turistico per i centri storici e i borghi del nostro Paese che abbia come motore la bottega artigiana, che diviene “bottega accogliente”. Relatrice della giornata Marta Coccoluto, un’archeologa classicista, dal 2008 coordinatrice del parco archeologico di Baratti e Populonia (Piombino – LI). Per il progetto Percorsi Accoglienti cura un seminario sulla comunicazione online e sulla figura dell’Artigiano Influencer, ovvero su come la bottega artigiana possa trovare spazio e visibilità online e sul nuovo ‘ruolo’ a cui sono chiamati gli artigiani nell’epoca della Rivoluzione Digital.
“Il Percorso Accogliente che stiamo costruendo con il prof. Giancarlo Dall’Ara, ideatore del modello dell’Albergo Diffuso e Presidente dell’Associazione Alberghi Diffusi, oltre che esperto internazionale di turismo e cultura e con i nostri associati – spiega Rosa Gentile presidente Confartigianato Matera – è in forte sintonia con i programmi di Matera 2019. Il progetto – continua – non ha niente a che vedere con gli itinerari turistici tradizionali, né si configura come un pacchetto turistico; il progetto si basa infatti sull’economia delle relazioni. Alle botteghe artigiane si chiede di riscoprire il proprio orgoglio, la tradizione del “piccolo è bello”, ma si chiede anche di puntare sull’innovazione, e di sviluppare nuove funzioni per poter rispondere in modo adeguate alle esigenze dei residenti e dei viaggiatori di oggi”. Gentile annuncia che l’esperienza sarà presentata alla Convention Mezzogiorno che la Confartigianato ha indetto a Matera per metà ottobre prossimo.