La CISL FP intende denunciare le gravi e reiterate violazioni di legge perpetrate da amministrazioni comunali che, in pregio degli indirizzi legislativi in materia di contenimento della spesa del personale, stanno mettendo a rischio il destino del personale delle Province.
In particolare, la CISL FP intende stigmatizzare l’operato dei comuni di Policoro, Montescaglioso, Pisticci, Matera, Muro Lucano e Rionero in Vulture, che hanno proceduto all’assunzione o alla mobilità di personale mediante l’utilizzo di graduatorie non ancora vigenti alla data di entrata in vigore della Legge di Stabilità 2015 (31/12/2014) o, addirittura, mediante procedure indette successivamente.
Per il Comune di Policoro la delibera di comando è del mese di Aprile 2015, come pure per il comune di Montescaglioso. Il Comune di Matera ha addirittura avviato le procedure quando erano già conosciuti i divieti che la legge finanziaria imponeva, concludendoli con le approvazioni delle graduatorie nei mesi di marzo e di maggio 2015. Parimenti gli altri comuni di Muro Lucano, di Rionero in Vulture e di Pisticci.
Tutto ciò a scapito delle garanzie previste dalla Legge di Stabilità per il personale in esubero delle Province e con un incremento della spesa complessiva del personale.
Come è noto ai più, ma non evidentemente agli amministratori di questi comuni, il decreto “Delrio” ha ridotto le piante organiche delle Provincie del 20%, con il conseguente taglio del 20% del personale oggi in servizio che deve trovare prioritariamente collocazione nei comuni della Regione Basilicata, attingendo dalle risorse economiche degli stessi comuni destinatari.
Anche il Dipartimento della Funzione Pubblica con la circolare n. 1/2015 ha chiarito “fintanto che non sarà implementata la piattaforma di incontro di domanda e offerta di mobilità presso il Dipartimento della funzione pubblica, le amministrazioni pubbliche possono indire bandi di procedure di mobilità volontaria riservate esclusivamente al personale di ruolo degli enti di area vasta” ossia delle Province. Negli stessi termini si sono poi espresse le Sezioni di Controllo della Corte dei Conti in merito all’operato di alcuni comuni.
Pertanto la CISL FP annuncia di aver già presentato dettagliato esposto dinanzi alla competente Procura Regionale della Corte dei Conti di Basilicata e all’Ispettorato della Funzione Pubblica, per l’avvio delle necessarie istruttorie al fine di vedere perseguite le responsabilità degli amministratori comunali che, a quanto pare, non intendono rispettare i dettami legislativi favorendo l’incremento di spesa pubblica.
Pino Bollettino, segretario Generale CISL FP di Basilicata