A seguito della delegazione trattante che si è tenuta in Regione Basilicata relativa alla proposta di contratto decentrato per l’annualità 2024, la Fp Cgil di Potenza esprime soddisfazione in quanto gran parte delle nostre proposte sono state recepite a partire dall’aumento dello stanziamento previsto per gli incarichi “indennità specifiche responsabilità” che consentirà di ampliare la platea dei lavoratori interessati e di soddisfare le esigenze delle varie direzioni generali. La scadenza di tali incarichi è stata ancorata alle medesime scadenze degli incarichi delle posizioni di elevata qualificazione di riferimento. La parte pubblica si è impegnata a trasmettere in tempi brevi il nuovo budget che sarà assegnato ad ogni direzione generale. Sono stati confermati i criteri già adottati con la sottoscrizione del contratto decentrato 2023 anche per le progressioni economiche per le annualità 2024 2025 al fine di completare il triennio di riferimento e per non creare difformità con le progressioni in corso (2023). Le parti si sono impegnate a destinare le eventuali risorse residue derivanti dalle progressioni economiche 2023 e 2024 per il medesimo istituto dell’annualità 2025. Per quanto attiene la disciplina dell’orario di lavoro sarà convocato un apposito incontro per una disamina congiunta delle problematiche evidenziate dai lavoratori.
Restano tuttavia irrisolte le problematiche relative alla Protezione civile per la quale abbiamo ribadito la necessità di un incontro specifico perché dalla organizzazione dipende il giusto riconoscimento dei vari istituti contrattuali a coloro che vi operano con tanti sacrifici trattandosi di un lavoro delicato e indispensabile per la tutela del territorio e di soccorso in caso di emergenze. Un’organizzazione che, come già sottolineato, non tiene conto delle peculiarità di una regione con un’alta densità boschiva, con la presenza di ben due punti di estrazione petrolifera e con un elevato rischio idrogeologico. Agli operatori vanno assolutamente riconosciuti alcuni istituti contrattuali come lo status di turnisti, le maggiorazioni per il lavoro notturno e festivo, l’indennità di rischio specifica per la Protezione civile e una copertura assicurativa adeguata per i rischi di natura penale e civile che il lavoro nel dipartimento di Protezione civile comporta.
In merito alle politiche del personale in Regione Basilicata, la Fp Cgil ha infine evidenziato la urgente necessità di concludere in tempi celeri il concorso per dirigenti per far fronte alla grave carenza di queste figure apicali nell’organico regionale. Dopo l’improvvisa accelerazione di giugno sulle date di convocazione per gli scritti, tutto tace. Considerato l’approssimarsi della scadenza degli incarichi in essere (novembre 2024) e le modifiche all’ordinamento della giunta che determineranno nuovi uffici e nuovi incarichi unitamente alle tante posizioni attualmente vacanti a causa del personale collocato in pensione e la conseguente assegnazione di tanti incarichi ad interim, chiediamo alla Regione Basilicata di portare velocemente a compimento le procedure concorsuali.
Cogliamo occasione per sollecitare tutte le amministrazioni a convocare le organizzazioni sindacali per definire i decentrati per il 2024. Ancora una volta ci ritroviamo a contrattare sostanzialmente a rendiconto gli istituti contrattuali legati al salario accessorio secondo una prassi stigmatizzata anche dalla Corte dei Conti.