Altragricoltura ha inviato alla nostra redazione il documento illustrato stamattina in conferenza stampa relativo al promemoria per una nuova convivenza nei fiumi. Di seguito la nota integrale.
Il documento è stato ed è oggetto di confronto con la Regione Basilicata e, come abbiamo spiegato, è stato sostanzialmente condiviso nei tavoli di discussione con i rappresentanti della Presidenza della Giunta.
Lo abbiamo illustrato spiegando che sollecitiamo il Presidente ad un incontro per sottoscriverlo e per dare seguito al percorso ivi contenuto.
Sosterremo in Basilicata come Altragricoltura dal Titolo: Il Petrolio è di tutti, dunque decidiamo noi. Nella conferenza stampa di stamattina Gianni Fabbris ha dichiarato: “Saremo domani alla manifestazione indetta dalle diverse associazioni lucane a Potenza in occasione dell’incontro fra il Ministro Guidi e il Presidente Pittella sulla questione del Petrolio per riaffermare l’interesse degli agricoltori e dei cittadini al fatto che non si aumentino e non si accelerino le estrazioni, che, al contrario, si aiumentino le garanzie di tutela di ambiente, salute e territorio sulla base del più rigoroso principio di precauzione. Abbiamo la necessità che la Basilicata, che è terra del più grande giacimento petrolifero d’Europa, diventi il più grande laboratorio di tutela ambientale e di rilancio dell’uso della terra legato alle sue vocazioni agricole, turistiche e culturali. Su questo obiettivo, per noi, bisogna chiamare tutti forze politiche e sociali a lavorare nell’interesse delle nostre comunità e, da questo punto di vista, vanno superate le tentazioni di dividere il fronte lucano fra chi governa e chi si oppone. Al contrario bisogna richiamare tutti al massimo dell’unità e ad un atteggiamento non ideologico alle questioni. Rivendichiamo, perAltragricoltura, il massimo della coerenza delle posizioni di chi oggi dice no all’aumento delle estrazioni, no alla società del predominio del petrolio ad unico interesse delle multinazionali e si a modelli di sviluppo, sociali ed economici positivi ed ecologicamente compatibili ma, al tempo stesso, chiamiamo tutti a fare fronte comune perchè le risorse che si liberano dalle estrazioni e ed all’uso delle altre fonti di energia che già si producono, siano usate per sostenere un grande piano per la Terra e per il benessere ecologico e ambientale delle comunità e del territorio. Di questo, per quanto ci riguarda, stiamo discutendo ai tavoli in cui siamo impegnati con la Regione Basilicata e con gli altri interlocutori istituzionali e su questo pretendiamo e ricerchiamo convergenze e azioni positive con i movimenti e le istituzioni. Bene il fatto che la Regione Basilicata abbia aperto una trattativa per cui ha accolto alcune di queste sollecitazioni ma ora è arrivato il tempo di dire con chiarezza quali sono le garanzie a tutela della salute e del territorio e come si argina il rischio che, come è avvenuto tante volte e in tante altre aree sottoposte all’estrazione degli idrocarburi, questa attività produca danni sociali e ambientali e grandi vantaggi”. Gianni Fabbris ha annunciato, dunque, la partecipazione alla manifestazione del 4 a Potenza spiegando le caratteristiche di una presenza non contro e in opposizione ma alla ricerca della maggiore unità di popolo e interesse dei lucani e delle sue componenti sociali, economiche, civili e politiche.