“L’Ugl è stata convocata per il 17 ottobre dal Ministro Zanonato per ciò concernente la regione Basilicata e per affrontare la questione delicata sullo sfruttamento sostenibile delle risorse minerarie e su quali benefici per il territorio. Oggi le priorità si chiamano difesa del lavoro e del sistema produttivo locale e soprattutto creazione di nuova occupazione, sostegno alla ricerca e all’innovazione, investimenti in coesione sociale”.
E’ quanto fanno sapere i segretario dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi, Gino D’Amico e Pino Giordano per i quali, “in sede dell’incontro sottoporremo al ministro Zanonato che l’Ugl ritiene una beffa, un memorandum sul petrolio che non può che dirsi tradito. Tradito insieme alle aspettative dei cittadini lucani che dal decreto attuativo del 12 settembre 2013, firmato dal Ministero dello Sviluppo economico e da quello all’Economia, e che avrebbe dovuto ultimare la trattativa sul petrolio lucano, si attendevano di sicuro più benefici. Per tale motivo – concludono i segretari Giordano, Tancredi e D’Amico – chiederemo di rianalizzarlo unitariamente alla rettifica dell’art. 16 sulle liberalizzazioni”.