L’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Matera, Nicola Trombetta, il presidente della Commissione Consiliare Lavori Pubblici, Mario Morelli, e il dirigente dell’ufficio Lavori Pubblici del Comune, Sante Lomurno, sono stati ospiti nella serata di ieri presso la sede di Confapi Matera, dove hanno incontrato una folta platea di imprenditori delle costruzioni.
L’incontro, chiesto dal presidente della Sezione Edili di Confapi Matera, Claudio Nuzzaci, ha avuto lo scopo di illustrare il piano dei lavori pubblici del Comune che, dopo una breve sospensione dovuta alla conversione in legge del decreto sblocca-cantieri, si appresta a mettere in campo opere per circa 50-60 milioni di euro in città.
L’assessore Trombetta, il presidente Morelli e l’ing. Lomurno, hanno esposto lo stato dell’arte delle opere cantierabili e presentato la programmazione delle nuove opere, tutte finanziate e per alcune delle quali l’Amministrazione anticiperà le somme necessarie.
In particolare, i lavori finanziati con il FSC e con il Patto per la Basilicata sono stati quasi tutti appaltati. Restano, invece, da appaltare le opere finanziate dalla legge n. 208/2015, dal CIS (contratto istituzionale di sviluppo), dai fondi ITI (investimento territoriale integrato), e quelle gestite da Invitalia. Si tratta di somme cospicue per ingenti investimenti in grado di realizzare diverse nuove opere, anche infrastrutturali, e quindi rimettere in moto una fetta di economia legata al comparto delle costruzioni, che ancora stenta a uscire dalla crisi. Ne trarranno benefici anche altri settori, come per esempio quello delle tecnologie innovative.
La Categoria degli Edili di Confapi Matera ha apprezzato lo sforzo dell’Amministrazione Comunale e ha chiesto di adottare forme legittime di tutela delle imprese locali, quanto meno per mettere le stesse in parità di condizioni con aziende di altri territori e avere la possibilità di essere protagoniste a pieno titolo nella realizzazione delle opere.
Le imprese locali, del resto, sono le uniche realmente radicate e attaccate al territorio, garantiscono occupazione locale e sono in possesso del know how necessario.
“Vogliamo essere messi in parità di condizioni e di opportunità con i concorrenti di fuori regione – ha dichiarato il presidente degli Edili di Confapi Matera, Claudio Nuzzaci – perché molte nostre aziende sono strutturate al punto da superare il ruolo di subappaltatori e fornitori cui siamo purtroppo abituati. Cercheremo di cogliere appieno le opportunità che l’Amministrazione ci offre”.
“Noi saremo al fianco dell’Amministrazione – ha affermato il direttore dell’Associazione, Vito Gaudiano – nel richiamare gli enti competenti alle proprie responsabilità per accelerare su tutte le opere programmate, perché quello delle costruzioni è l’unico settore a non essere ancora uscito dalla crisi e i lavori pubblici sono un volano di sviluppo in grado di dare maggiore qualità alla città e di garantire nuovi servizi. Ci sono le risorse, c’è la volontà politica di spenderle, ci sono le imprese capaci di lavorare, occorre quindi sbloccare tutte le opere possibili. Per questo motivo l’incontro di oggi è utilissimo per conoscere nel dettaglio gli interventi programmati”.
Al presidente della Commissione Consigliare Lavori Pubblici l’Associazione ha chiesto di portare all’attenzione del Consiglio Comunale la proposta di adozione di una delibera analoga a quella adottata dal Consiglio Provinciale di Potenza, con cui viene rafforzata la presenza degli operatori economici del territorio nelle procedure negoziate sotto soglia comunitaria.
L’assessore Trombetta ha dato appuntamento ai primi di luglio per un crono-programma più dettagliato, dopo avere sentito Invitalia per le opere di propria competenza.