Piano strutturale Comune di Pisticci, intervento Malvasi (Tavolo Verde Basilicata). Di seguito la nota integrale.
Un tempo gli strumenti urbanistici con delibere di consiglio trovavano organica sistemazione nel piano regolatore generale comunale; strumento che definiva la programmazione di un territorio nelle diverse articolazioni: economiche e produttive comprese servizi, infrastrutture ecc.ecc.
In buona sostanza un atto di programmazione territoriale di medio e lungo termine con il quale andavano a concretizzarsi le scelte politiche di una amministrazione. Cosi è stato per i vari complessi Balneari,Zona Turistica collinare, C1,C2,C3 Marconia, Zona P.A.I.P ecc.
Con la nuova normativa in luogo del P.R.G.C.si parla di Piano Strutturale.
L’ Amministrazione Albano anche con il concorso di una parte delle minoranze rappresentate in consiglio ha affidato al competente Dipartimento dell’ università Federico II di Napoli, attraverso apposita convenzione, l’ incarico di redigere il Piano Strutturale che costa al bilancio comunale la somma di 100 mila euro per inizio lavori;pochi,equi o assai, difficile a dirsi. Facile invece è porsi alcune domande: perché alla Università di Napoli e guarda caso della città del Governatore Bardi? Quella di Potenza è meno attrezzata? Non esistono in Basilicata Studi Tecnici in grado di elaborare progetti di pianificazione territoriale?
L’amministrazione ha mai discusso con i cittadini delle linee guida
necessarie e da cui partire per definire una programmazione generale nell’ interesse delle comunità del territorio?
Non risulta che i nostri amministratori l’abbiano mai fatto, compresi alcuni consiglieri di minoranza, dei quali in verità non si comprende bene il loro ruolo viste anche la manifestazione di voto favorevole all’atto della Convenzione.
I cittadini consapevoli di questi strani percorsi la cui meta è ancora tutta da definire perché affidata agli amici e compaesani del napoletano Bardi fanno bene a ritenere che in consiglio comunale c’è scarsa opposizione e molto consociativismo che parte da Pisticci, passa da Potenza e fa scalo a Napoli.
Un detto napoletano dice” meglio a Napoli con le catene che a Salerno con le carrozze.”
Noi invece da attivisti di sinistra diciamo “meglio avere un avversario riconoscibile che un alleato che ti tradisce”
E ancora”non fidarti mai del bugiardo e del sudore del cavallo”.