L’Assemblea del Comitato Piccola Industria di Confindustria Basilicata ha rinnovati i propri organi per il quadriennio 2019 – 2023. Il nuovo presidente è Antonio Braia, imprenditore dell’azienda di famiglia Brecav srl, tra le più consolidate realtà specializzate nello sviluppo, progettazione e produzione di componentistica per il comparto Automotive e nome di spicco dell’imprenditoria locale e della vita confindustriale lucana.
Nella carica di vicepresidente è stata eletta Donatella Mallano della CME Mallano srl, importante realtà locale di progettazione, installazione e manutenzione di impianti elettrici.
Componenti del Consiglio direttivo sono: Vincenzo Dottorini (Ineltec srl); Vito Santarcangelo (Iinformatica srl); Govanni Pelazzi (Argenta Soa Spa); Francesco Paolicelli (Thegg Domatica srl); Giuseppe Stella (Stella all in one srl); Francesco Garofalo (Destinazione Basilicata srl); Nicola Grande (Frantoio Oleario Grande sas); Innocenzo Grassano (Ecocityitalia srl); Massimo Castaldi (Castaldi Costruzioni srl); Valerio Lorusso (Edilatella Costruzioni sas); Rocco Talucci (Edilplan srl); Rocco Pace (Frantoio Oleario F.lli Pace srl); Adriana Salinardi (Salinardi Giuseppe Costruzioni srl); Gennaro Claps (Enecom srl); Antonio Taddei (GBSapri spa); Mario Zagaria (Zpr Officine Meccaniche srl).
“Il Comitato Piccola Industria – ha spiegato il direttore generale di Confindustria Basilicata, Giuseppe Carriero – svolge un ruolo fondamentale all’interno del Sistema, in quanto contribuisce in maniera determinante a promuovere e sviluppare le piccole e medie imprese che rappresentano la gran parte del sistema produttivo lucano. In questi anni è stato fatto un lavoro importante per affiancare le Pmi del territorio, soprattutto sul terreno dell’innovazione, in un percorso di crescita non sempre facile, dove la possibilità di successo è data proprio dalla capacità di fare rete e condividere sinergie. La nuova squadra, che si caratterizza per l’elevato profilo e la qualità della rappresentanza, saprà lavorare per consolidare e valorizzare l’eredità raccolta, per affrontare le nuove sfide a favore delle imprese, ma anche più complessivamente per lo sviluppo del territorio”.
“Sono profondamente onorato di questo nuovo, prestigioso incarico – ha commentato il neo presidente Braia – Il primo importante passo da fare è promuovere una maggiore conoscenza delle realtà, in molti casi di eccellenza, presenti del territorio, in modo da poterne valorizzare le possibili sinergie e metterne in condivisione i punti di forza. Lavoreremo in continuità e in stretta sintonia con il precedente mandato soprattutto sul terreno dell’innovazione e della valorizzazione delle competenze. Le tante sfide che abbiamo davanti e la complessità del momento economico che stiamo vivendo richiedono un approccio teso a fare “esplodere” le potenzialità del sistema produttivo e del territorio. Un obiettivo che a nostro avviso va centrato puntando soprattutto sul capitale umano. C’è un grande lavoro da fare per ridurre la distanza tra la domanda e offerta di competenze qualificate: gap che spesso penalizza sia i giovani nel trovare lavoro, che le imprese nell’intercettare le professionalità richieste”.