È quasi giunto a conclusione il progetto “Dream Jobs: Lo sport non è solo un gioco” – Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per la selezione di progetti socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) a sostegno del Terzo Settore da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 5 – Componente 3 – Investimento 3 Interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del Terzo Settore – finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU – annualità 2022.
Pietragalla, Calvello e Oppido Lucano sono stati i 3 comuni protagonisti di questo progetto che, nato nel mese di luglio dello scorso anno, ha utilizzato lo sport come strumento formativo e come motore di socializzazione, inclusione e occasione di crescita umana e condivisa. Prioritaria è stata la formazione del singolo partecipante attraverso interventi socio-educativi strutturati e mediante la creazione di un ponte tra ragazzi, aziende ed esperti.
18 mesi di attività che hanno visto il coinvolgimento di circa 350 ragazzi tra gli 11e i 17 anni. Passione, impegno e inclusione sono stati gli ingredienti primari del progetto, costruito sulla base di una partnership tra la Cooperativa Sociale la Meridiana, Soggetto proponente / Capofila e diversi soggetti qualificati del territorio, ciascuno dei quali portatore di determinate competenze e specifico know-how: Sport Innovation Hub APS, Keyhole, VMA Solutions srl, Camera di commercio industria artigianato e agricoltura della Basilicata, Csd Centro Studi Didattico Danzi, Ecipa Provinciale Matera, Ecletticoop Società Cooperativa, I.C. “V. Alfieri” di Laurenzana (Pz), Istituto Comprensivo Pietragalla, Convitto Nazionale “Salvator Rosa” con Liceo “Rosa – Gianturco”, Comune di Pietragalla (Capofila Ambito N.1 Alto Basento), Comune di Oppido Lucano, Comune di Calvello.
Tante le attività realizzate con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico e quello dei NEET (Not in education employment and training) e promuovere un’inclusione attiva nella comunità educante del territorio.
Presso l’Istituto Comprensivo di Pietragalla per gli alunni della scuola secondaria di primo grado si è tenuto l’orientamento scolastico “A scuola di sport”, che ha avuto come protagonisti gli alunni della 4As del Liceo Scientifico Sportivo Rosa-Gianturco di Potenza. Docenti, accompagnatori e formatori hanno illustrato le finalità del progetto e il programma della giornata.
Gli studenti del Liceo Rosa-Gianturco hanno presentato la propria scuola e la relativa offerta formativa, sulla base del modello “peer to peer”, cioè attraverso una metodologia in base alla quale in un gruppo alcuni soggetti vengono formati per svolgere il ruolo di educatore nei confronti degli altri membri dai quali, però, sono percepiti come loro simili per età, condizione lavorativa, provenienza culturale, esperienze, etc.. Questa pratica, va oltre il momento educativo e diviene una vera e propria occasione per il singolo studente, il gruppo dei pari o la classe, per discutere liberamente e sapere ascoltare.
Così i peer educators hanno quindi illustrato la ricca e variegata formativa del proprio istituto, mettendo in evidenza, attraverso dimostrazioni pratiche, la presenza di un laboratorio di eccellenza di valutazione funzionale dell’alta performance sportiva.
Al termine della giornata è stato poi presentato un progetto sulla “Organizzazione e promozione di eventi sportivi” a cui hanno preso parte numerosi studenti del Liceo e che ha contribuito ad arricchire gli alunni con competenze spendibili alla fine del loro percorso di studi.
In definitiva è stata un’occasione formativa, divertente e gratificante sia per gli studenti che per gli insegnanti e i formatori.
Anche quest’attività rappresenta un’importante tappa nel sostegno e nella crescita dei giovani beneficiari attraverso azioni congiunte “dentro e fuori la scuola” con il duplice obiettivo di contrastare da un lato l’abbandono scolastico e la povertà educativa e di favorire dall’altro un’alleanza strategica tra scuola e famiglia per rispondere in modo efficace e condiviso ai bisogni educativi dei minori.
Un sentito ringraziamento va alle amministrazioni ospitanti di Pietragalla, Calvello e Oppido Lucano per il prezioso supporto logistico, per l’entusiasmo e l’impegno dimostrati.