In attesa della pubblicazione del bando per la gestione, si tenga aperta l’aviosuperficie Mattei nel 2019, anno di grande affluenza turistica a Matera e in Basilicata.
Questo è l’invito che Confapi Matera rivolge alla Regione e al Consorzio per lo Sviluppo Industriale, senza nascondere evidenti preoccupazioni per il futuro dell’infrastruttura aeroportuale.
Sono ormai 10 mesi che l’aviosuperficie è chiusa, dopo che per 3 anni e mezzo è stata gestita con successo dalla società Winfly, e il nuovo bando di gara per la gestione, più volte annunciato, non è stato ancora emanato.
A parere di Confapi Matera bisogna assolutamente evitare che la c.d. Pista Mattei resti chiusa nel 2019, quando i flussi turistici saranno tali da rendere insufficiente l’aeroporto di Bari; diversamente avremo un danno economico da non sottovalutare perché uno dei fattori che orientano le scelte dei tour operator è proprio la mobilità. Pertanto, non disporre di un’ulteriore struttura aeroportuale per i voli turistici ci penalizzerebbe nei confronti dei nostri più diretti competitor.
Winfly, gestore uscente, che per anni ha garantito la funzionalità dell’infrastruttura aeroportuale, ha dichiarato la propria disponibilità a proseguire la gestione nelle more della pubblicazione del bando, in modo da garantire l’erogazione dei servizi senza soluzione di continuità e, tra l’altro, avendo la necessaria esperienza e il dovuto know how.
Per questo motivo Confapi Matera chiede alla Regione, tramite gli assessori Castelgrande e Cifarelli, e al Consorzio per lo Sviluppo Industriale, da un lato di accelerare per l’emanazione del bando per la gestione, dall’altro di accogliere la disponibilità di Winfly e permettere una gestione provvisoria, fino all’espletamento della gara, in modo da garantire la piena funzionalità dell’aviosuperficie Mattei.
Ma finitela!
Pensate a fare la 4 corsie Matera Ferrandina!