Promozione dei principi della responsabilità sociale e del decentramento dei poteri. Nascita di nuove imprese, sviluppo e consolidamento di quelle esistenti. Sono questi i cardini della legge per la promozione e lo sviluppo della cooperazione in Basilicata, approvata dal Consiglio regionale.
“L’iniziativa – spiega il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella – prende le mosse dalla necessità di un aggiornamento delle norme esistenti al fine di rafforzare sul territorio il valore dell’offerta cooperativistica e di qualificare il livello di partecipazione alla programmazione regionale”.
“Il mondo delle cooperative -aggiunge Pittella – svolge una funzione anticiclica, riconosciuta da studi dell’Euricse e dalle indagini di Unioncamere. Per questo motivo la Regione Basilicata vuole imprimere una forte accelerazione a tutti i processi in grado di sostenere la ripresa dell’economia regionale. Le cooperative – commenta ancora il Presidente della Regione Basilicata- hanno svolto un ruolo fondamentale sia riguardo ai servizi erogati, sia riguardo al mantenimento dell’occupazione. Per questo motivo abbiamo lavorato per rafforzare il legame tra cooperazione e attuazione delle politiche attive del lavoro, in particolar modo verso quelle indirizzate al recupero di persone svantaggiate ed espulse dal mercato del lavoro”.
Con la legge sono inoltre introdotti incentivi finalizzati al rafforzamento competitivo e patrimoniale delle cooperative esistenti e dei loro consorzi, per la creazione di start up, anche a vocazione sociale ed in ambito energetico per prodotti e servizi ad alto valore innovativo e accesso al credito. Per il sostegno all’occupazione è istituito uno specifico Fondo rivolto alla riconversione di imprese in crisi in società cooperative. Prevista anche la possibilità di stipulare accordi integrati di sviluppo con Comuni, Camere di Commercio, Università, Fondazioni, società partecipate e agenzie strumentali. Tra gli organismi: la Consulta per la cooperazione che dovrà organizzare la Conferenza regionale sulla cooperazione, quale occasione di confronto istituzionale sulle politiche di sviluppo.
Con l’Albo regionale delle società cooperative si persegue inoltre lo scopo di aggiornare e informare riguardo alla programmazione di settore. Progetti d’innovazione e di sviluppo contribuiranno inoltre a qualificare ulteriormente il ruolo unitario e di coerenza promozionale che le Associazioni di rappresentanza svolgono su tutto il territorio regionale.
“Con questa iniziativa – commenta infine il presidente Pittella – abbiamo voluto sperimentare le cosiddette ‘cooperative di comunità’. Si tratta di una novità significativa in cui la Basilicata, assieme a poche altre Regioni, intende essere d’esempio legislativo. Con ciò vogliamo potenziare la produzione di beni e servizi in quei piccoli comuni dove si avverte ancora forte il disagio socio economico e il calo demografico”.