La startup Pcup ha presentato nel pomeriggio nella sala consiliare della Provincia di Matera il primo bicchiere in silicone durante l’incontro “Plastic free – I Sassi di Matera” promosso dal centro studi europeo CETRI-TIRES. All’incontro, introdotto dal Presidente della Provincia Piero Marrese sono intervenuti l’assessore alle politiche sociali Marilena Antonicelli, il Presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Salvatore Adduce, il coordinatore regionale CETRI-TIRES, Fedele Manicone e Antonio Rancati, responsabile pubbliche relazioni di Pcup.
Si prepara un futuro“green” per la città di Matera, con le sue vie ripulite dai bicchieri di plastica usa e getta. Una spinta ecologica che può diventare anche conveniente grazie a Pcup, il bicchiere in silicone con un chip incorporato ideato dai giovani imprenditori liguri Lorenzo Pisoni e Stefano Fraioli, co-fondatori dell’omonima startup accelerata da Aquarium Ventures.
Per gli esercenti materani è già una sfida molto concreta dato che l’Unione europea dal 2021 mette al bando la plastica monouso. L’impatto, sul comune che in Italia è in crescita esponenziale per presenze turistiche, è senza precedenti.
Pcup, che ha già venduto 10.000 bicchieri ed è stata scelta da partner come National Geographic, Marco Mengoni e Federazione Italiana Rugby, permette di trasformare la svolta ecologica in un business. Da un lato si risparmia in costi di pulizia e smaltimento (il bicchiere si lava oppure, con il sistema del vuoto a rendere e della cauzione, il cliente lo porta a casa). Dall’altro un chip incorporato nel fondo del bicchiere, connettendosi allo smartphone tramite una app, permette di attivare una serie di servizi, dai pagamenti digitali all’analisi dei dati di consumo e di vendita, fino alla gestione della community dei clienti attraverso contenuti esclusivi e push notification.
«Matera potrà essere la prima città turisticain Italia a sposare la filosofia “Plastic free” – dichiara il coordinatore CETRI-TIRES Fedele Manicone –. Ma è importante informare le strutture turistiche della città materana sulle possibili soluzioni sostitutive. Il workshop del 2 maggio in Aula Consigliare presso il Palazzo della Provincia svolgerà proprio questa funzione».
«Alla base di Pcup non c’è solo un bicchiere – spiega Lorenzo Pisoni, founder e CEO di Pcup – ma un nuovo modello di business che fa guadagnare con l’ecologia. Il silicone dona al bicchiere flessibilità, in linea con le normative sulla sicurezza, e lo rende adatto a locali, discoteche ed eventi, come quelli che animano la città di Matera Capitale Euopea della Cultura per il 2019. Ma il valore aggiunto è dato dall’“anima” digitale che trasforma questo oggetto un device dell’Internet of Things: i clienti possono collegare chip e smartphone e pagare online saltando la fila alla cassa; i promotori possono raccogliere datipreziosi sulle abitudini di consumo. Ogni consumazione è conteggiata su uno schermo che mostra in tempo reale quanti bicchieri usa e getta (e quanta plastica) vengono risparmiati».
Salvatore Adduce: “Questa del bicchiere in silicone è una soluzione sicuramente interessante per il rispetto dell’ambiente e il suggerimento di costruire il procedimento con la cauzione lo ritengo molto interessante perchè torniamo ad una vecchia pratica che chi ha una certa età può ricordarlo, vi ricorderete le bottiglie di vetro a rendere, perchè è una pratica dal punto di vista costitutivo e molto seria dal punto di vista ambientale. La cauzione per un bicchiere che ha una riciclabilità infinita e che non viene disperso e anche se venisse disperso è materiale biodegradabile costituisce una scelta che a livello generale dovremmo fare in modo da spingere le persone a non disfarsi di ogni prodotto che ha in mano. Questo tendenzialmente risolve il problema in maniera massiccia perchè è affidato al singolo cittadino. Se riusciamo che le persone siano interessate anche economicamente a conservare un bicchiere e a non disfarsene, a riciclarlo continuamente dopo averlo lavato e a restituirlo recuperando la cauzione di 5 euro io credo che abbiamo trovato in qualche modo la soluzione dell’uovo di colombo, che sta nella nostra tradizione antica del risparmio, in questo caso il risparmio più che economico diventa ambientale ed è enorme perchè oggi è nostro dovere risolvere questo problema”.
In questi giorni è in corso una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma CrowdFundMe (al link ttps://www.crowdfundme.it/projects/pcup/): Pcup, in meno di un mese, ha raccolto 235 mila euro, superando di slancio nei primi giorni l’obiettivo minimo di 150 mila euro. Si può contribuire fino alla fine di maggio, ottenendo in cambio del contributo una piccola quota della società.
• PCUP è la startup che investe nel bicchiere come oggetto di design, come device internet of things, come mezzo d’informazione e come memoria collettiva delle nostre relazioni. È stata fondata nel 2018 da Lorenzo Pisoni e Stefano Fraioli. http://pcup.info/
Aquarium Ventures è un acceleratore tecnologico che offre alle startup un supporto su una base di equity. Con base a Milano, seleziona progetti con ambizioni internazionali. https://aquariumventures.it/