Hanno visitato con curiosità, ascoltato con attenzione, fatto domande e visto da vicino le realtà imprenditoriali che nel giorno della tredicesima edizione del Pmi Day della Piccola Industria di Confindustria hanno aperto le proprie porte. Ma soprattutto, gli studenti di tre istituti di Potenza, Melfi e Matera che hanno aderito all’iniziativa, quest’anno dedicata a “Bellezza, Comunità e Crescita”, hanno acquisito la consapevolezza che anche sul territorio esistono eccellenze produttive che hanno fatto della continua spinta all’innovazione il principale motore di crescita, creando economia ed occupazione.
“Lo scopo della giornata – ha spiegato il presidente della Piccola Industria di Confindustria Basilicata e vice presidente nazionale con delega al Capitale umano e alla formazione, Antonio Braia – è provare a far incontrare la propensione professionale degli studenti con la domanda di competenze delle imprese che abbiamo in regione. Troppo spesso i nostri ragazzi non sono consapevoli delle potenziali opportunità che abbiamo per mancanza di una conoscenza adeguata del tessuto produttivo locale. L’augurio è che a loro sia arrivato forte il messaggio che creare valore per sé e per gli altri in regione è possibile se si persegue questo obiettivo con la giusta perseveranza e determinazione”.
Tre gli stabilimenti che hanno aperto le proprie porte alla comunità.
I ragazzi del Liceo Artistico Walter Gropius di Potenza hanno fatto visita alla Ciesse Tendaggi, azienda di tessuti e di tendaggi nata nel capoluogo sul finire degli anni 60, giunta oggi al terzo passaggio generazionale, dopo essersi trasformata, nei primi anni 2000, da società di sola commercializzazione a vera e propria realtà produttiva. Un’evoluzione determinata dalla scelta di non arrendersi alle nuove rotte degli approvvigionamenti imposte dalla globalizzazione e alla conseguente omologazione dei prodotti. Un’iniziativa coraggiosa, che – come ha spiegato l’amministratore delegato, Angelo Cirillo – ha sancito il successo del brand, presente oggi sui mercati esteri e ai principali eventi fieristici internazionali di settore, grazie a prodotti che puntano su qualità, creatività ed esclusività. Caratteristiche particolarmente apprezzate in occasione del debutto fatto all’ultima edizione del prestigioso Salone del Mobile. Il sogno ancora da realizzare è superare i limiti di fornitura presenti sul territorio per portare a Potenza tutta la produzione.
Viaggio nel cuore dell’indotto di primo livello dello stabilimento Stellantis di San Nicola per gli studenti dell’IIS Gasparrini di Melfi che hanno visitato i reparti produttivi altamente automatizzati della Lear Corporation. L’azienda che conta 450 dipendenti produce sedili per Jeep Renagade, Compass e 500X e dai primi anni 90 (nata come costola Fiat, poi acquisita dal gruppo Lear) ha prodotto in 30 anni oltre 7 milioni tra di kit sedili. Veri e propri salottini per auto – ha commentato il direttore di stabilimento, Carlo Carulli, spiegando ai ragazzi le caratteristiche di produzione e consegna secondo il metodo del just in sequence. Con un team di stabilimento che ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, come il Bronze Level World Class Manufacturing, la Lear Corporation di Melfi ha sposato i principi della sostenibilità, dell’apertura al territorio e alla comunità, attraverso numerose attività di donazione e collaborazione con scuole e università ai fini dell’orientamento.
I ragazzi dell’IIS Pentasuglia di Matera in visita allo stabilimento Antezza Tipografi di Matera hanno potuto fare un tuffo nelle evoluzioni più sofisticate dell’innovazione tecnologica applicata alla stampa. Dalla carta alla realtà aumentata: l’amministratore delegato, Enzo Antezza ha presentato agli studenti l’ultima App di nuova generazione sviluppata dall’azienda, denominata ntz Ai. L’azienda sta lavorando all’integrazione tra il prodotto stampato analogico e i contenuti multimediali associabili, con l’obiettivo ormai dichiarato di continuare a sviluppare sempre più rapidamente l’intelligenza artificiale associabile ai suoi sistemi di produzione. L’effetto è sorprendente e accattivante: a partire da un’immagine di un catalogo, attraverso la scansione effettuata con un semplice cellulare, la pagina si trasforma da statica in animata, prendendo voce e vita. Ai ragazzi è stato presentato anche l’ultimo investimento di diversi milioni di euro effettuato da Antezza Tipografi: una macchina da stampa offset top di gamma che consentirà all’azienda materana di poter continuare a detenere un livello di stampa tra i primi in Italia.
“Questa iniziativa che si rinnova ormai da tredici anni – ha commentato il direttore generale di Confindustria Basilicata, Giuseppe Carriero – è uno degli eventi più importanti del nostro sistema e questo la dice lunga sul forte impegno che Confindustria prova a far dialogare scuola e impresa. Il Pmi day è diventato un appuntamento fisso a cui partecipiamo ogni anno con grande entusiasmo, contribuendo a far conoscere un tessuto imprenditoriale molto diversificato per dimensioni e attività”.
“Questa edizione – ha concluso il presidente di Confindustria, Francesco Somma – ha consentito di far scoprire a giovani che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro tre eccellenze produttive fortemente radicate sul territorio che guardano ai mercati nazionali e internazionali come simboli del bello e del saper fare italiano, grazie alla costante attenzione alla qualità dei prodotti e dei processi, alla sensibilità rispetto ai temi della sostenibilità ambientale e alla crescita dei terrori. Auspichiamo un rapporto più proficuo con la scuola e in generale con il mondo dell’università per una necessaria e reciproca conoscenza e connessione”.
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