Attivare già dalle prossime ore un’azione di verifica in grado di accertare lo stato di avanzamento di ogni singolo intervento, settore per settore. E arrivare così, al massimo fino al 10 settembre, con un quadro chiaro di tutta la situazione. Un duro lavoro di accertamento e di rendicontazione delle spese – relative agli interventi finanziati dal Po Fesr 2007-2013 – attende gli amministratori locali che dal Presidente della Giunta sono chiamati all’assunzione di un “comune sforzo istituzionalizzato” affinché venga assicurato il pieno utilizzo delle risorse. Un’affollata Sala Inguscio ha accolto questa mattina l’incontro del presidente della Giunta Marcello Pittella con gli amministratori degli Enti locali beneficiari dei finanziamenti previsti nell’ambito del Programma operativo del Fondo europeo di Sviluppo regionale 2007-2013. Un appuntamento finalizzato a fare il punto sullo stato di avanzamento e sulle iniziative da predisporre per accelerare sul fronte della rendicontazione delle spese in vista del termine ultimo e non prorogabile del 31 dicembre, entro cui occorrerà – pena la perdita delle risorse – completare le operazioni.
“Ad oggi – ha detto il governatore lucano in apertura dell’incontro della mattinata – siamo al 78 per cento della complessiva disponibilità del Programma: una percentuale prossima all’80 per cento. Siamo tutti chiamati è ad impegnarci nell’incentivare, in particolare, il personale amministrativo locale nelle complesse attività di rendicontazione delle risorse non ancora monitorate: è certamente un inedito lavoro. Le difficoltà però sono superabili se si può contare sul supporto della struttura dell’Autorità di Gestione e se riusciremo ad intavolare un confronto chiaro sulle possibilità e sulle criticità”.
Pois, Piot, progetti di efficientamento energetico, di viabilità, finalizzati alla difesa del suolo, destinati alle aree artigianali e produttive, Banda Ultra Larga: sono le macro aree di intervento in cui rientrano i progetti di cui le amministrazioni locali della Basilicata hanno beneficiato a valere sulle disponibilità del Po Fesr 2007-2013. Su di essi occorre accelerare. “Quello di oggi è un incontro che si pone in linea con due importanti temi di dibattito molto attuale – ha evidenziato il presidente Pittella – quello dell’assestamento di bilancio e della finanziaria regionale attesa per settembre; e quello della necessità di un nuovo dibattito su uno sviluppo reale e concreto del Mezzogiorno che inevitabilmente comporterà una ritrovata sintonia tra il Governo nazionale e il sistema delle Regioni del Sud. Con alcuni Comuni in stato di acclarato dissesto finanziario e altri in gravissimo default, con la crisi del Comune Capoluogo e con le vicende legate alla dismissione delle funzioni delle due Province, il sistema rischia di implodere se la Regione non tenta di compiere quello sforzo titanico in sostegno di tutte le realtà territoriali, anche di quelle che godono di bilanci in equilibrio. Penso ad un’azione a raggiera – ha spiegato Pittella – capace di coinvolgere l’intero sistema istituzionale; ad uno sforzo condiviso da tutti perché tutta la Basilicata possa reagire alla sfida che ci troviamo davanti e la sappia rilanciare rimettendosi in corsa. Chiedo uno sforzo massimo in termini di spending review e in termini di sobrietà. E penso che sia possibile immaginare un sistema di premialità che sappia valutare e riconoscere alcuni benefici a quei comuni capaci di tenere i conti in ordine. All’interno di questo quadro – ha concluso il governatore – non possiamo permetterci di perdere la sfida relativa ai finanziamenti europei della passata programmazione: una sfida da affrontare in maniera compatta, coesa e proattiva”.
L’Autorità di Gestione del Po Fesr, Antonio Bernardo, nel proiettare alcune slide riepilogative e relative ai dati sullo stato di avanzamento di singoli progetti, ha sottolineato la necessità di accelerare l’attuazione delle operazioni selezionate, ponendo in essere efficacemente tutti gli adempimenti consequenziali all’ammissione a finanziamento, allineando i dati finanziari, fisici e procedurali alla situazione reale presente sul territorio, creando sinergia con le strutture regionali e con il personale di assistenza tecnica a supporto dell’Autorità di Gestione.