“La Freudemberg Politex ha avviato la Procedura di Mobilità per il licenziamento collettivo di 47 unità lavorative di cui 15 lavoratori dipendenti presso lo Stabilimento di Pisticci Scalo e 32 presso lo Stabilimento di Novedrate (Como)”.
E’ quanto fa sapere il Segretario Provinciale Ugl Chimici di Matera, Nicola Mastronardi il quale afferma che, “esso rappresenta l’epilogo di una situazione nata già da parecchi mesi con la messa in cassa integrazione guadagni di 47 unità lavorative dello stabilimento di Pisticci Scalo: la Ugl aveva già più volte denunciato la preoccupante involuzione produttiva che si stava consumando presso il sito della Val Basento. La Ugl Chimici Nazionale – prosegue il sindacalista – ha già provveduto a chiedere tempestivamente un’incontro al Ministero del Lavoro per procedere ad un confronto sindacale. Evidenziamo le gravi responsabilità della Società Politex Freudemberg – denuncia Mastronardi – che da tempo ha rivolto le proprie attenzioni altrove, investendo in Russia con il supporto tecnico-operativo di tecnici provenienti dallo stabilimento di Pisticci scalo e bloccando contestualmente più della metà delle linee di produzione dello Stabilimento lucano. L’Ugl di Matera ritiene preoccupante tale situazione – conclude il segretario Mastronardi -, la Politex Freudemberg sta di fatto ripercorrendo le medesime strade di altre aziende che nel passato hanno dismesso le loro determinando una gravissima situazione produttiva ed occupazionale dell’area industriale della Val Basento con il licenziamento di lavoratori anche di coloro che non sono in età pensionabile come è il caso dell’azienda in questione che non più tardi di qualche mese settimana ha provveduto addirittura ad una assunzione di manodopera a tempo determinato”.
Riportiamo di seguito la nota ufficiale inviata dalla società Freudenberg Politex in cui annuncia la riorganizzazione delle attività nei siti produttivi italiani.
Novedrate, 2 Settembre 2013.
Freudenberg Politex, una società del Gruppo Freudenberg, avvia un processo di riorganizzazione per mantenere e rafforzare la produzione in Italia. La riorganizzazione è motivata da una perdurante pressione del mercato relativamente all’industria delle costruzioni.
Il processo di riorganizzazione comporterà la chiusura di due linee produttive a Novedrate (Como) e una a Pisticci (Matera), con un esubero complessivo di 47 unità.
Tale processo di riorganizzazione garantirà a Freudenberg Politex una maggiore versatilità ed efficienza, concentrando le produzioni di entrambi i siti sugli impianti a più moderna tecnologia ed a più elevata capacità produttiva.
Al fine di rafforzare ulteriormente, in un’ottica di lungo periodo, la competitività di entrambi i siti, è inoltre intenzione di Freudenberg Politex effettuare interventi, anche attraverso investimenti mirati, volti a diversificare le produzioni e sviluppare nuove applicazioni ad alto valore aggiunto, con l’obiettivo di affiancare al business tradizionale nuovi prodotti che consentano di accedere a segmenti di mercato remunerativi in cui la società oggi è presente solo marginalmente.
Al completamento del processo di razionalizzazione, l’accresciuta flessibilità di entrambi i siti ne rafforzerà la competitività, consentendo di continuare a produrre in Italia, dove qualità dei prodotti e servizio ai clienti hanno contribuito negli anni al successo del Gruppo.
È iniziato il confronto con le organizzazioni sindacali e i rappresentanti dei lavoratori.
Freudenberg Politex
Freudenberg Politex, con sede a Novedrate (Como), è leader mondiale nella produzione e commercializzazione di nontessuti in poliestere utilizzati prevalentemente come supporti per membrane bituminose per l’impermeabilizzazione dei tetti. Un’ampia gamma di prodotti è inoltre venduta nel settore delle costruzioni per differenti applicazioni (isolamento termo-acustico, impermeabilizzazione, rinforzo, drenaggio).
La maggioranza dei prodotti è realizzata con poliestere riciclato ottenuto internamente dal recupero di bottiglie in PET post-consumo.
Il processo produttivo integrato permette non solo di riciclare materiali di rifiuto, ma anche di ridurre in modo significativo le emissioni di CO2 in atmosfera.
Freudenberg in Italia
Freudenberg ha intessuto legami commerciali con clienti e fornitori in Italia a partire dal 1936. Oggi il Gruppo Freudenberg conta oltre 1.700 dipendenti sul territorio nazionale. 9 società vantano in Italia centri produttivi nonché uffici vendite e assistenza. Freudenberg viene incontro alle esigenze di molte realtà produttive in Italia tra cui Industria automobilistica, Energia e Chimica, Medica e Farmaceutica, Tessile e Abbigliamento, Meccanica e Ingegneria industriale, così come il settore della distribuzione.
POLITEX PISTICCI: FLORIO (CD), ACCRESCERE VIGILANZA ED INIZIATIVA
“Vigilare perché il processo di riorganizzazione della Politex (Gruppo Freudenberg) non si traduca in una penalizzazione occupazionale e produttiva dello stabilimento di Pisticci, oltre che di quello in provincia di Como, deve essere un impegno prioritario della politica e delle istituzioni locali e regionale”: è quanto sostiene Rossana Florio, consigliere comunale di Pisticci e dirigente regionale del Centro Democratico.
“Ritengo – aggiunge – che vada sostenuta ad ogni tavolo di concertazione la proposta sindacale di “stoppare” l’avvio delle procedure che fanno seguito alla dichiarazione aziendale di esubero per 15 dipendenti di Pisticci, evitando di trovarci di fronte al fatto compiuto prima di entrare nel merito del programma del Gruppo. Nessuno vuole disconoscere i problemi di mercato derivanti dalla riduzione di commesse che è una conseguenza diretta della perdurante situazione di difficoltà del comparto delle costruzioni. Solo che abbiamo bisogno di capire di più e di conoscere in dettaglio il programma annunciato al fine di adeguare gli impianti ad una più moderna tecnologia ed a più elevata capacità produttiva. Sarebbe infatti un controsenso – afferma Florio – pensare di accrescere qualità e quantità di produzione a scapito dell’occupazione o magari riducendo il numero già risicato di dipendenti, anche perché in questi tempi difficilissimi per l’occupazione non possiamo permetterci il lusso di perdere nemmeno un solo posto di lavoro. Inoltre, da parte di Confindustria Basilicata che sostiene la Politex ci aspettiamo un impegno diretto che non limiti a dare ragione al gruppo imprenditoriale e a diffondere un comunicato”.
Per la dirigente del Cd “aver acceso i riflettori del Ministro dello Sviluppo Economico per opera dell’on. Giovanni Burtone (Pd) è certamente positivo per evitare che la vertenza si incagli in uno dei tanti tavoli romani di confronto aperti, ormai da anni, allo stesso Ministero con risultati purtroppo deludenti”.