“Il divario tra il Sud e il Nord d’Italia è allarmante confermando un divario sempre maggiore. Se a ciò si aggiunge la spending rewiew, che incide nel Mezzogiorno il doppio che al Nord, in Regioni come la Basilicata che regge un solo inquietante sistema, disoccupazione di lunga durata, è chiaro che il rilancio del Meridione non potrà essere mai prioritario”.
Lo ha affermato il segretario regionale dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi prendendo parte al convegno dal titolo ‘Riportiamo il Sud in Testa’ svoltosi a Matera.
Per il sindacalista, “condividiamo la rete delle persone, dei movimenti, delle associazioni e degli amministratori locali che vuol tornare a parlare al popolo del ‘centrodestra diffuso’, ben vivo nel mezzogiorno d’Italia ma cancellato dall’agenda politica insieme alle sue parole chiave: sussidiarietà, sviluppo, lotta all’oppressione fiscale, sicurezza, libertà d’impresa, libertà educativa, difesa dei principi tradizionali e delle identità territoriali. E’ senza dubbio un piacere e una soddisfazione intervenire al lancio di un nuovo progetto d’impegno civile, politico e amministrativo, che dalla Basilicata si guarda alla Lombardia come una Regione amica e modello di sviluppo e di efficienza ma, non solo. L’arroganza e prepotenza di questa politica governativa – ha aggiunto Tancredi – non sa comprendere l’urgenza di interventi orientati in questo senso senza mai capire, una volta per tutte, che finché non si inizieranno a risolvere le difficoltà del Mezzogiorno, per l’Italia intera sarà più difficile parlare di sviluppo, dei valori come l’identità, la tradizione, l’autonomia, la sussidiarietà e naturalmente la famiglia e la vita: allora, che ben si possano creare alleanze straordinarie tra territori, comunità, amministratori, persone di buona volontà che vogliono riappropriarsi del proprio passato ma soprattutto del proprio futuro. E – prosegue – non vanno smentiti i dati Istat che fotografano un Sud dimenticato da un governo miope e sordo alle lamentele di sofferenza del popolo: il territorio è fermo con un tasso di disoccupazione elevatissimo con Renzi prima e, Gentiloni oggi che hanno lasciato il Sud totalmente alla deriva. Bisogna frenare tutto ciò – dice ancora Tancredi –, non è possibile che per tre anni di fila nella programmazione economica finanziaria il sud non sia minimamente calcolato, finanza acconsentita da persone che non hanno chiesto il voto per essere presidenti del Consiglio. Serve una giusta, completa politica per il sud, un Sud da rimettere in moto, con una partita per l’Italia da giocare nel e per il Mezzogiorno. Occorre tornare a sentirsi una comunità fondata su valori ben precisi, ‘per cui si é disposti a soffrire’, e sulla passione, che é più forte e duratura dell’entusiasmo, come sottolineato nel suo bellissimo intervento il grande poeta Davide Rondoni, cogliendo in pieno, con poche parole ma incisive, il significato dell’evento del convegno. Complimenti ad Andrea Caroppo, Consigliere regionale in Puglia e ideatore di questa nuova realtà: l’augurio dell’Ugl – conclude Tancredi – è che anche attraverso la buona politica nel Sud, la nostra tanto bella Basilicata e tutta la meravigliosa Italia possano ritrovare le condizioni affinché ogni singolo cittadino alla fine, abbia la possibilità di esprimere ed eleggere il suo rappresentante rivedendo nelle elezioni il momento più alto della nostra democrazia dove protagonista sia il #SudInTesta.