Con una tavola rotonda nella sala conferenze della Camera di Commercio, promossa per fare una verifica delle politiche di prevenzione sul territorio a otto anni dal D.Lgs. n. 81/2008 si è aperta ufficialmente a Matera la Settimana della Sicurezza sul lavoro, giunta alla quinta edizione e organizzata anche quest’ anno dall’Osservatorio provinciale permanente sulla sicurezza nel luoghi di lavoro e delle malattie professionali, istituito presso la Prefettura e coordinato dal vice Prefetto Francesco D’Alessio.
All’incontro hanno partecipato oltre 200 persone, tra imprenditori, tecnici, liberi professionisti, pubblici amministratori, studenti delle scuole superiori, istituzioni civili, militari e religiose.
L’evento è stato promosso dalle associazioni datoriali Confapi Matera e CNA Matera, in collaborazione con l’Inail di Basilicata. Dopo i saluti del direttore dell’ente camerale Luigi Boldrin, del consigliere regionale Roberto Cifarelli e dell’assessore comunale Enzo Acito, ha introdotto i lavori il Prefetto di Matera Antonella Bellomo.
Alla tavola rotonda, moderata dal giornalista Rossano Cervellera, hanno partecipato Carmen Angiolillo per l’Inail, Rosa Armillei per la ASM, Giuseppe Cantisano per la Direzione Regionale del Lavoro, Gabriella Cauzillo per la Regione Basilicata, Giuseppe Lapacciana per CNA, Vincenzo Matera per Confapi, Franco Pantone per i Sindacati dei lavoratori edili.
Ai partecipanti è stato distribuito un opuscolo redatto con il contributo di diversi soggetti addetti ai lavori, che hanno inteso collaborare a questa azione di sensibilizzazione e divulgazione della sicurezza sul lavoro, per fornire un piccolo strumento di lavoro a tutti coloro che si occupano della salute e della sicurezza in ambito lavorativo.
Carmen Angiolillo, direttrice Inail di Basilicata, avviando i lavori ha sottolinato i dati lucani in controtendenza degli infortuni mortali registrati fino al 30 settembre 2016 sui luoghi di lavoro. “Mentre a livello nazionale si registra una flessione del 13%, con gli infortunio che sono passati da 856 a 753 in Basilicata si è passati dai 6 infortuni mortali del 2015 agli 11 del 2016 e di questi ben 6 sono avvenuti sul territorio materano. Gli incidenti mortali si sono verificati in due ambiti. Il primo ambito è “lungo la strada” e quindi nel tragitto casa lavoro, i cosiddetti infortuni in itinere oppure hanno interessato lavoratori che utilizzano la strada per svolgere il proprio lavoro come gli autisti di mezzi pubblici e gli autotrasportatori. Il econdo ambito è il settore agricolo? Ora è chiaro che ci chiediamo cosa è stato fatto e cosa si può fare per prevenire gli incidenti mortali in queti due ambiti. Per gli incidenti che accadono lungo la strada si può fare ben poco perchè noi scontiamo l’orografia del territorio lucano, carente di infrastrutture e poli ferroviari. In agricoltura invece l’Inail può investire per la prevenzione. Partono proprio domani le domande per il bando ISI (Incentivi al sostegno delle imprese) del settore agricolo grazie ai 45 milioni di euro stanziati, di cui 25 dal Ministero del Lavoro e 20 dall’Inail. In Basilicata 800 mila euro sono destinati al mondo agricolo. Naturalmente oltre alle leggi che consentono di investire nella prevenzione credo che servono anche i buoni costumi per mettere in pratica un atteggiamento consapevole verso la sicurezza. E per fare questo occorre cominciare dalle nuove generazioni e quindi dal mondo della scuola, grazie ai percorsi di alternanza scuola-lavoro che sono stati già avviati”. Non a caso al convegno che ha aperto la settimana della sicurezza sono state invitati rappresentanti del mondo scolastico: hanno aderito all’iniziativa due classi dell’istituto Isabella Morra di Matera, accompagnate dal docente Massimo Lepore.
“Al termine dei lavori – secondo il presidente di Confapi Matera Massimo De Salvo – è emersa la necessità di una visione olistica, globale della sicurezza nei luoghi di lavoro, perché i punti di vista parziali di ciascuno dei soggetti che operano nel settore – ognuno per le proprie competenze – deve confluire in una concezione organica della prevenzione, in modo da sviluppare un atteggiamento consapevole del lavoro sicuro, senza gravare le parti di inutili costi che rendono faticosi anche i più normali adempimenti”.
“Ringraziamo tutti i soggetti che animano l’Osservatorio perché grazie a iniziative partecipate come questa riusciamo a elevare il livello di consapevolezza della sicurezza. Molto è stato fatto ma molto resta ancora da fare, considerato che l’andamento infortunistico mostra segni di ripresa”.
A tutti i partecipanti è stato distribuito un opuscolo redatto con il contributo di soggetti pubblici e privati, un agile strumento non solo per gli addetti ai lavori, che richiama l’attenzione anche sulla convenienza di fare progetti di ampio respiro con più enti.
Michele Capolupo
I lavori della Settimana della Sicurezza sul Lavoro proseguono giovedì 10 novembre 2016 alle ore 9 presso la Sala Consiliare della Provincia di Matera con il convegno sul tema “Linee guida sulla salute e sicurezza degli studenti nei percorsi formativi di alternanza scuola-lavoro”, destinato al mondo scuola.
Nel pomeriggio, i lavori riprenderanno, alle ore 16,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Policoro con un convegno sul tema “Coltivare la Sicurezza e la Salute nell’Azienda Agricola”, destinato al modo agricolo.
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)