Il Segretario Generale SAS Giorgio Casiello ha inviato al sindaco di Matera, all’assessore al Personale e al segretario generale del Comune di Matera gli esiti dell’assemblea della CISL Funzione Pubblica relativi al Comando di Polizia Locale del 22 febbraio 2014. Di seguito la nota integrale.
L’assemblea si è svolta sulle tematiche poste all’ordine del giorno, l’ampio e proficuo confronto ha portato a definire le priorità come percepite dal personale che si rimettono all’attenzione del Sindaco, dell’Assessore alla P.L. e del Segretario-Comandante, così riportandole sinteticamente:
- In primo luogo si è avvertita l’assoluta necessità di ripensare l’organizzazione dei servizi procedendo ad accorpamenti al fine di portare a valore solo quelle funzioni effettivamente necessarie, attesa l’assoluta carenza di personale ed il blocco del turnover;
- Si è rimarcata la necessità di ridefinire la logistica degli uffici e la funzionalità degli stessi, oggi sacrificata per mancanza di spazi, di ambienti di supporto al servizio e di garage, soprattutto ora che si stanno per trasferire alcuni uffici dalla sede di Piazza Tre Torri alla sede centrale del Comune, non essendo assolutamente chiaro come verrà gestito il corpo di PL così smembrato;
- Si è ritenuto di dover rivendicare la necessità di ritornare a dotare il Corpo di P.L. di un Comandante, in quanto la soluzione tampone della figura del Segretario-Comandante è una soluzione che, proprio perché tampone, deve essere risolta in maniera definitiva ridando al corpo di P.L. del Comune capoluogo di provincia quella dignità e quella autorevolezza di cui ha bisogno. Senza nulla togliere all’impegno prezioso e competente del Segretario, ma il Comandante a tempo pieno e assoluto ridarebbe quello spirito di corpo di cui si avverte l’esigenza.
- Si è molto dibattuto sulla necessità che gli istituti contrattuali a contenuto economico siamo monitorati con più attenzione e soprattutto quelle poche e preziose risorse destinate al lavoro straordinario siano impiegate in maniera proficua principalmente per le attività impreviste ed imprevedibili che vedono esposti in prima linea i c.d. viabilisti; si è chiesto di ottenere la rendicontazione dello straordinario impiegato nell’anno 2013.
- Si è dibattuto sulla previdenza complementare e sull’assoluta necessità di riprendere il percorso, oggi bloccato, di avvio della previdenza, anche rivedendo e aggiustando il tiro. Ma certamente non è possibile lasciare senza previdenza complementare una categoria di dipendenti esposti a rischi e ad “usure” oltre l’ordinario.
- Si è dibattuto sulla necessità di fare chiarezza sulla opportunità di impiegare il personale c.d. “ausiliari del traffico” anche in altri compiti, potendo destinare per questi ultimi o il personale delle associazioni no profit o, come già in passato, coinvolgendo le associazioni di genitori e nonni, al fine di liberare le risorse di personale che potrebbero essere impiegate in compiti più proficui e consoni all’età e alla condizione, ovvero integrarli a pieno titolo nell’area della vigilanza potenziando il Corpo di P.L.. Certo non possono rimanere così: né carne né pesce.
- Ferma e unanime la posizione dell’intera assemblea e, siamo convinti, di tutti i colleghi, sulla indifferibilità dell’aumento a 36 settimanali delle ore di lavoro per il personale a contratto part-time.
Si trasmette la presente al Sindaco, all’assessore alla P.L. e al Segretario-Comandante perché si diano le risposte ai lavoratori in ordine a quanto innanzi, e che si voglia assumere la presente attività quale contributo al miglioramento delle funzioni erogate alla collettività.
Il Segretario Generale SAS Giorgio Casiello