L’agricoltura lucana torna protagonista delle tv nazionali: a Geo & Geo, il popolare programma condotto da Sveva Sagramola, lunedì 25 gennaio 2016 alle ore 16:45, con il pomodoro secco “Ciettàicale” di Tolve, prodotto dall’azienda agricola Antonia De Angelis, appartenente alla Rete lucana di Campagna Amica.
Durante la trasmissione televisiva verrà presentato al grande pubblico questa speciale ed antica varietà di pomodoro, inserita nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Basilicata e all’Albo del Ministero delle Politiche Agricole.
Questo prodotto prende il nome dall’agricoltrice Lucia Aicale di Tolve, che fin dagli anni ’30 selezionò e moltiplicò in purezza il pomodoro, diventando inconsapevole custode di biodiversità. La figlia della signora Lucia ha continuato questa opera di selezione e coltivazione fino a quando è iniziato il lavoro di valorizzazione da parte di Antonia De Angelis, con il sostegno della Coldiretti Basilicata e il supporto dell’Alsia e dell’Università di Basilicata.
Il pomodoro secco “Ciettàicale” si caratterizza dalla spiccata dolcezza, con la polpa soda per niente acquosa dal sapore intenso e aromatico, e la buccia sottile. Resistentissimo alla siccità (è coltivato senza irrigazione anche nei periodi più siccitosi) alla sovramaturazione ed al trasporto, si presta bene alla trasformazione in pomodoro secco sottolio.
L’azienda De Angelis, già vincitrice dell’Oscar Green 2011, premio istituito dalla Coldiretti a livello nazionale, nella sezione Sostieni lo sviluppo, e che ha ricevuto un encomio speciale per la sua attività dalla giuria del Premio De@Terra, il concorso istituito dall’Osservatorio Nazionale per l’Imprenditoria ed il Lavoro Femminile in Agricoltura (ONILFA), è impegnata anche in una serie di iniziative che vanno dall’utilizzo del linguaggio Braille per l’etichetta del miele prodotto, al libro “La città perfetta” realizzato con i disegni dei bambini della scuola elementare di Tolve che, attraverso le illustrazioni tattili, racconta il mondo delle api anche ai bambini ipovedenti.