Francesco Porcari (Presidente CNA Trasporto Persone): “Le imprese sono allo stremo. E i contributi previsti dal Decreto sostegni del tutto insufficienti. Senza interventi straordinari il settore non sopravviverà alla crisi”. Grande la responsabilità anche per la Regione Basilicata se si considera che più di 300 imprese danno lavoro ad oltre un migliaio di dipendenti. Di seguito la nota integrale.
Le imprese di trasporto persone sono allo stremo e i contributi a fondo perduto previsti dal Decreto sostegni sono largamente insufficienti per un settore (bus turistici, Ncc e taxi) che ha accusato un crollo del fatturato superiore al 90% e che finora ha beneficiato di pochissimi interventi mirati, con risorse del tutto inadeguate ed erogate con ingiustificabile ritardo.
È quanto sottolinea Francesco Porcari Presidente CNA Trasporto Persone evidenziando che il trasporto persone necessita di urgenti misure di sostegno coerenti con la contrazione dell’attività a causa della pandemia e scelte strategiche per una effettiva riforma del comparto.
Porcari in linea con la CNA Fita nazionale sollecita le istituzioni a favorire in tempi rapidi una effettiva sinergia tra pubblico e privato coinvolgendo direttamente le imprese in una grande campagna nazionale di mobilità rivolta alle categorie fragili, ai medici a supporto della campagna vaccinale sul territorio, garantendo a tutti l’accesso agli hub.
In proiezione futura, nel Piano nazionale di ripresa e resilienza sarà necessario prevedere un nuovo paradigma per il trasporto persone, prevedendo, tra l’altro, risorse adeguate anche per il rinnovo dei bus turistici e stimolando gli investimenti in professionalità, formazione e sicurezza in una grande azione di restyling della mobilità.