Poste Italiane ritiene assolutamente inapplicabile – sia nel merito del diritto che dal punto di visto operativo – il provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sull’Accesso alla rete degli Uffici Postali.
La misura, seppur ridimensionata rispetto al primo provvedimento cautelare e sospesa dal Consiglio di Stato, sarà oggetto di ricorso presso la Giustizia Amministrativa di ogni ordine e grado.