Raggiunge oggi il traguardo dei 158 anni l’attività di Poste Italiane al servizio degli italiani e dello sviluppo del Paese. Un anniversario che cade nella drammatica fase di emergenza sanitaria globale provocata dal contagio da Covid-19, nel corso della quale il ruolo e la missione di Poste Italiane hanno acquistato ancor più valore e significato. In presenza di provvedimenti restrittivi necessari per contrastare l’epidemia, anche in provincia di Matera le donne e gli uomini che lavorano in Poste Italiane si sono adoperati per mettere in atto tutte le misure idonee a tutelare la sicurezza e la salute personali e dei clienti, garantendo continuità ad un servizio essenziale per la vita del Paese. Sono rimasti infatti operativi gli Uffici Postali e inoltre i cittadini hanno continuato a ricevere la loro corrispondenza grazie al quotidiano impegno dei portalettere.
In coerenza con i suoi 158 anni di attività, oggi come ieri la storia di Poste Italiane e dei suoi 130.000 lavoratori si è così intrecciata con quella dell’Italia. Con i suoi portalettere, gli Uffici Postali, con la raccolta del risparmio che ha permesso la realizzazione delle grandi opere che hanno modernizzato l’Italia, Poste Italiane è oggi un punto di riferimento per tutti i cittadini come lo fu nel secolo scorso, in qualità di artefice della missione unitaria che puntava a “fare gli italiani”. Oggi Poste Italiane, quotata alla Borsa di Milano, rappresenta la più grande rete di distribuzione di servizi in Italia. Le sue attività comprendono il recapito di corrispondenza e pacchi, i servizi finanziari e assicurativi, i sistemi di pagamento e la telefonia mobile. Con una rete di oltre 12.800 uffici postali, circa 130 mila dipendenti, 536 miliardi di euro di attività finanziarie totali e 35 milioni di clienti, il Gruppo è parte integrante del tessuto sociale e produttivo del Paese.