Con un utile netto di oltre 1,5 miliardi, realizzato su ricavi in crescita del 7% e un margine operativo salito a quota 2,1 miliardi, i risultati dei primi nove mesi di Poste Italiane battono le previsioni degli analisti e superano gli obiettivi del Piano d’impresa. I numeri sono stati ottenuti tenendo a freno i costi in un contesto caratterizzato da persistenti aumenti dei prezzi, e permettono all’AD Matteo Del Fante di annunciare un bonus anti-inflazione di € 1.000 a beneficio di ciascuno dei 120.000 dipendenti del Gruppo. Forte dei risultati conseguiti e della solidità del business, Del Fante ha dato appuntamento alla comunità finanziaria per la presentazione del nuovo Piano Strategico e, nel frattempo, prima di svelare la prossima evoluzione del modello di servizio della piattaforma di Poste Italiane, ha preannunciato per fine anno il break-even delle attività di logistica insieme a una revisione al rialzo, a 2,6 miliardi, della guidance sul risultato operativo di Gruppo, e infine, per il 22 novembre, il pagamento di un acconto sul dividendo di € 24 centesimi per azione, per un totale di € 307 milioni, in crescita del 13% rispetto all’anno scorso.
Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, ha commentato: “I risultati dei primi nove mesi del 2023 vanno oltre il nostro piano strategico, con ricavi in crescita su base annua del 7%, pari a circa 9 miliardi di euro, e un risultato operativo (EBIT) che ha raggiunto euro 2,1 miliardi. Tutto ciò è stato ottenuto anche grazie ad una continua razionalizzazione dei costi, in un contesto caratterizzato da inflazione.
Questi solidi risultati sono stati possibili grazie alla dedizione e alla resilienza delle nostre persone, che lavorano instancabilmente per soddisfare le esigenze degli italiani con una attenzione costante all’innovazione e al miglioramento dell’esperienza del cliente. Siamo, pertanto, lieti di poter corrispondere a tutti i nostri dipendenti un bonus una tantum di € 1.000, concordato all’inizio dell’anno e in pagamento a novembre. Questo bonus ha anche lo scopo di sostenere le nostre persone, poiché riconosciamo l’impatto del continuo innalzamento del costo della vita, ed è coperto dall’attuale contratto collettivo nazionale di lavoro. Nel frattempo, sono in corso le trattative per il nuovo contratto collettivo per il periodo 2024-26.
In Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione, tutti i segmenti hanno contribuito alla crescita dei ricavi della divisione, grazie alla revisione delle tariffe postali e a un business mix favorevole, nonché alla crescita dei volumi dei pacchi. Alla luce di questi ottimi risultati, ci aspettiamo che il risultato operativo (EBIT) per l’intero anno 2023 di Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione sia superiore alla nostra guidance, e in aggiunta a break-even. Il contesto favorevole dei tassi di interesse ha sostenuto il margine di interesse (NII) ricorrente, contribuendo a sostenere la resilienza del trend dei ricavi dei nostri servizi finanziari.
La raccolta netta positiva nel settore assicurativo è al di sopra del livello di mercato e risulta abbinata ad un tasso di riscatto anticipato pari alla metà del tasso di mercato, contribuendo al successo della nostra attività assicurativa in un contesto di mercato sfidante. Il comparto assicurativo Danni continua a crescere, anche grazie al consolidamento di Net Insurance, che rappresenta un fattore capace di accelerare la crescita del business della Protezione.
Pagamenti e Mobile continuano a registrare una crescita a doppia cifra, grazie alla nostra leadership nell’e-commerce, al maggiore utilizzo delle nostre carte dovuto alla migrazione strutturale dal contante ai pagamenti elettronici, oltre al consolidamento di LIS. La nostra offerta PosteEnergia è stata accolta con entusiasmo dai clienti, con oltre 400.000 contratti firmati ad oggi, ben al di sopra del piano originario che avevamo previsto per la fine del 2023.
Grazie al nostro modello di business collaudato che fa leva sulla diversificazione, conseguiamo costantemente risultati finanziari superiori rispetto agli obiettivi, trainati dalla performance commerciale e dalla razionalizzazione dei costi. Forti dei risultati ottenuti e dei solidi trend commerciali, siamo lieti di innalzare la nostra guidance sul risultato operativo (EBIT) per il 2023 dall’obiettivo originario di € 2,5 miliardi di euro a € 2,6 miliardi.
Continuiamo ad investire, migliorando ulteriormente le nostre capacità in termini di tecnologia, prodotti e persone, diversificando le nostre attività, preservando al contempo il nostro bilancio solido.
Il 22 novembre pagheremo un acconto sui dividendi di € 24 centesimi per azione (DPS), per un totale di € 307 milioni, che risulta in crescita del 13% rispetto allo scorso anno.
Stiamo lavorando al nostro nuovo piano strategico che presenteremo insieme ai risultati per l’intero esercizio del 2023. Con il nuovo piano andremo a delineare la strategia alla base della trasformazione del nostro business logistico e dell’evoluzione del nostro modello di servizio, volto a massimizzare il valore della nostra piattaforma.
Siamo fieri di poter affermare ancora una volta la nostra abilità nel generare risultati positivi in differenti contesti di mercato, un fattore che continuerà ad essere tra i punti di forza del nostro modello di business.”
I RICAVI DA CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE DEL TERZO TRIMESTRE DEL 2023 SONO AUMENTATI DELL’1,9% SU BASE ANNUA A € 860 MILIONI (€ 2,8 MILIARDI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2023, IN CRESCITA DEL 4,0% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2022), GRAZIE A VOLUMI DEI PACCHI IN AUMENTO, ALLE AZIONI DI REPRICING DELLE TARIFFE E A UN MIGLIORE MIX DI PRODOTTI NELLA CORRISPONDENZA.
RICAVI TOTALI DEI SERVIZI FINANZIARI PARI A € 1,4 MILIARDI NEL TERZO TRIMESTRE 2023, IN CALO DEL 3,1% SU BASE ANNUA, (+3,9% SU BASE ANNUA RISPETTO AI PRIMI NOVE MESI DEL 2022, PARI A € 4,5 MILIARDI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2023), CON UNA SOLIDA CRESCITA DEL MARGINE DI INTERESSE (NII).
RICAVI DEI SERVIZI ASSICURATIVI PARI A € 371 MILIONI NEL TERZO TRIMESTRE DEL 2023, IN CRESCITA DEL +6,5% RISPETTO AL TERZO TRIMESTRE DEL 2022 (-0,1% SU BASE ANNUA RISPETTO AI PRIMI NOVE MESI DEL 2022, PARI A € 1,1 MILIARDI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2023), CON UNA RACCOLTA NETTA POSITIVA NEL RAMO VITA E UN TASSO DI RISCATTO CONTENUTO – PARI ALLA METÀ DEL TASSO DI MERCATO – IN UN CONTESTO SFIDANTE. I RICAVI NETTI DEL COMPARTO ASSICURATIVO DANNI SONO AUMENTATI DEL 27% NEL TRIMESTRE, SOSTENUTI DA MAGGIORI PREMI LORDI NEL BUSINESS DELLA PROTEZIONE E DAL CONSOLIDAMENTO DI NET INSURANCE.
RICAVI DA PAGAMENTI E MOBILE PARI A € 405 MILIONI NEL TERZO TRIMESTRE 2023, +36,6% SU BASE ANNUA RISPETTO AL TERZO TRIMESTRE DEL 2022 (+44,2% SU BASE ANNUA RISPETTO AI PRIMI NOVE MESI DEL 2022, PARI A € 1,1 MILIARDI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2023), TRAINATI DALLA SOLIDA PERFORMANCE IN TUTTE LE LINEE DI BUSINESS E BENEFICIANDO DEL CONSOLIDAMENTO LIS.
POSTE ITALIANE CONFERMA L’EFFICACIA DELLA PROPRIA STRATEGIA DI SOSTENIBILITA’ A BENEFICIO DI TUTTI GLI STAKEHOLDER
ALCUNI TRA I PRINCIPALI RISULTATI NEL TRIMESTRE:
Poste Italiane si conferma leader nelle politiche ESG ottenendo per il secondo anno consecutivo la categoria Advanced nell’ESG overall score di Moody’s Analytics, con uno score di 79 su 100, due punti in più rispetto alla precedente edizione. Poste Italiane ha consolidato anche la valutazione AA da parte di Morgan Stanley Capital International (MSCI).
Prosegue il progetto Polis di Poste Italiane volto a promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7mila comuni italiani con meno di 15mila abitanti. Dal suo lancio ad inizio anno, in 565 uffici postali sono stati completati i lavori di ammodernamento al fine di garantire ai cittadini l’accesso ai principali servizi della Pubblica Amministrazione. Al momento per i cittadini sono già resi disponibili servizi dell’Inps, certificati anagrafici e giudiziari.
Poste Italiane ottiene la certificazione UNI/PdR 125:2022, attestato previsto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per la sua capacità di garantire la parità di genere nell’ambiente di lavoro. Poste Italiane ha raggiunto un punteggio complessivo del 96% (rispetto al minimo richiesto di 60%), grazie agli eccellenti risultati nelle sei macroaree oggetto di valutazione: cultura e strategia, governance, processi del personale (HR), opportunità di crescita ed inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro. Per il primo datore di lavoro in Italia, tale riconoscimento è un ulteriore conferma della solidità della strategia ESG di Gruppo e, in particolare, del Pilastro D&I.
Poste Italiane ottiene la prestigiosa medaglia di platino di EcoVadis, che valuta la sostenibilità delle imprese lungo la catena di fornitura, e migliora ulteriormente la posizione dalla medaglia Gold dello scorso anno collocandosi nell’1% delle aziende con il punteggio più alto a livello globale.
La seconda edizione di “Insieme-24SI”, l’iniziativa di people engagement di Poste Italiane, ha premiato i tre migliori progetti presentati da team interni, tra più di 640 idee proposte per dare un contributo alla realizzazione della Strategia ESG di Gruppo.
Poste Italiane ha vinto il “Premio Impatto”, l’iniziativa promossa dal Salone della CSR e dell’innovazione sociale, il principale evento italiano dedicato alla responsabilità sociale d’impresa. Poste Italiane è stata premiata per il valore sociale ed ambientale del programma di rinnovo della flotta, nonché la capacità dell’Azienda di considerare la sostenibilità come parte integrante del processo di pianificazione degli investimenti. Con l’obiettivo di abbattere le emissioni di CO2, Poste Italiane ha pianificato la sostituzione entro il 2024 dell’intero parco veicoli con l’introduzione di 27.800 modelli a ridotto impatto ambientale. A fine settembre la flotta risulta essere costituita da c.25.200 mezzi a basse emissioni di cui c.5.300 elettrici.