Luigi Maradei, Presidente del Comitato Provinciale INPS Matera, ha inviato una nota sulle performances prestazionali nella gestione dell’invalidità in convenzione. Di seguito la nota integrale.
Recentemente gli organi d’informazione hanno dato ampio risalto al problema dell’accumulo – appesantito ulteriormente dal contesto pandemico – degli arretrati delle pratiche di invalidità civile e del relativo allungamento dei tempi di attesa, che concorre ad aggravare le condizioni di disagio di tantissime persone fragili e socialmente più vulnerabili.
Lo spunto è scaturito dai dati riportati nella relazione al pre-Rendiconto sociale 2020 dell’Inps, presentato dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza (organismo composto da rappresentanti parti sociali), dai quali si rileva un netto peggioramento dei tempi di attesa per accertamento sanitario, a livello nazionale, passati da 88 gg. del 2019 a 122 dell’anno in esame.
In Basilicata, nel 2020, i tempi medi di attesa dell’INPS (che gestisce in convenzione per conto della Regione la Fase sanitaria), pur registrando un miglioramento rispetto all’anno precedente – in controtendenza quindi con il trend incrementale nazionale -, continuano ad attestarsi su un livello molto più alto.
Si è passati, infatti, da 175 gg. del 2019 (di cui 151 per la Fase sanitaria e 24 per adempimenti amministrativi) a 154 nel 2020 (di cui 135 per la Fase sanitaria e 19 per quella amministrativa) per il riconoscimento delle prestazioni di invalidità civile.
In questo quadro nazionale e regionale, tuttavia, è doveroso tratteggiare alcune specificazioni per la sede Inps di Matera, dove il problema della riduzione degli abnormi tempi di attesa per la definizione delle istanze di riconoscimento di invalidità civile trovò giusta collocazione in un primo Verbale d’Intesa tra Direzione di Sede e OO.SS. SPI-CGIL FNP-CISL UILP-UIL e Patronati INCA-CGIL INAS-CISL ITAL-UIL nel giugno 2019.
L’implementazione degli impegni assunti in quella intesa – nonostante la sospensione degli ambulatori per visite nel primo scorcio del 2020 conseguente l’insorgenza epidemica Sars-Cov-2 e il lockdown sanitario – ha portato la sede provinciale alle seguenti performances prestazionali nella gestione dell’invalidità in convenzione:
– dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020, la durata media della Fase sanitaria è stata di 99 gg., quella per i malati oncologici di 33 gg.;
– dal 1° gennaio 2021 ad oggi, la durata media della Fase sanitaria è stata ridotta a 56 gg. (compresa la calendarizzazione di una nuova visita, oltre quella già prevista, voluta dal richiedente per impossibilità ad essere presente alla data dall’INPS), quella della fase sanitaria per i malati oncologici ridotta a 15 gg., la durata della fase amministrativa è stata contenuta in massimo 15g gg.
L’obiettivo di un ulteriore, eventuale abbattimento dei tempi di attesa della Fase sanitaria e della conferma del limite massimo dei 15 gg. per i malati oncologici e per la definizione della fase amministrativa, è stato ripreso e rimarcato con l’aggiornamento del Verbale d’Intesa formalizzato il 10 febbraio scorso tra il Direttore dell’Inps di Matera, il Presidente del Comitato Provinciale INPS e i Sindacati dei Pensionati e Patronati CGIL CISL UIL. A tal fine è stato già programmato un incontro di verifica per fine maggio/inizio giugno.
In conclusione, non è superfluo evidenziare come l’adozione del metodo del confronto, la condivisione degli obiettivi e la pratica della collaborazione – nell’ambito di una trasparente distinzione di ruoli e responsabilità -, costituiscono condizioni importati per garantire l’effettività della tutela dei diritti previdenziali e assistenziali delle persone, a partire da quelle più deboli.