Premio di efficienza in PCMA: “Definiti gli importi incremento del premio dal 4,5% al 6%, 350 euro lorde in più in busta paga”. Di seguito la nota integrale.
Nella mattina odierna a seguito del confronto nazionale tenutosi tra PCMA e le Segreterie Nazionali sono stati definiti, dopo la verifica degli indicatori legati alla produttività del 2021, gli importi relativi al Premio di Efficienza previsto all’interno del CCSL.
Gli accordi vigenti relativi alla premialità in PCMA, nonostante la pandemia che ha caratterizzato e che sta caratterizzando non solo le attività industriali ma la vita di ciascuno di noi e soprattutto la crisi dei semiconduttori che fortemente ha contratto la produzione degli autoveicoli non solo nello stabilimento di Tito ma nel mondo,continuano a dare un segnale positivo in termini di retribuzione. A Febbraio infatti, verrà erogato il “Premio di Efficienza” in tutti gli stabilimenti PCMA, in misura differente in base ai risultati ottenuti.
Lo stabilimento di PCMA, secondo la verifica degli indicatori odierni, ha raggiunto come percentuale il 6% , con un incremento dell’1,5% rispetto al 4,5% dell’anno precedente.
Gli effetti pandemici e la crisi relativa ai semiconduttori che hanno determinato la sospensione delle attività per molti giorni anche nel corso del 2021, purtroppo non derivanti e ne tantomeno prevedibili in nessun contratto nazionale, avranno un riflesso economico relativamente al risultato raggiunto che verrà riproporzionato in base ai periodi di servizio di ciascun lavoratore.
La premialità maturata varierà in funzione della relativa maturazione del rateo di ciascun lavoratore secondo la regola seguente: IL RATEO MENSILE MATURA QUANDO I PERIODI DI SERVIZIO SONO UGUALI O SUPERIORI ALLA METÀ DEI GIORNI LAVORATIVI DEL SINGOLO MESE. NEL CASO IN CUI IL PERIODO COMPLESSIVO DI SERVIZIO UTILE NELL’ANNO SIA UGUALE O SUPERIORE AD UN TRIMESTRE QUEST’ULTIMO SARÀ RICONOSCIUTO UTILE AI FINI DELLA CORRESPONSIONE DEL PREMIO.