“Per la prima volta il Premio Olivarum sarà ospitato nel Polo di Pantanello a Metaponto sede del Centro di ricerca dell’Alsia, che in questi anni ha rafforzato sempre di più le sue funzioni. Nella giornata presenteremo la sala intitolata a Michetti appena restaurata, altro tassello dell’ampliamento del Polo. Approfondiremo, inoltre, lo stato dell’olivicoltura lucana. Il comparto olivicolo è un settore trainante dell’agricoltura lucana, un patrimonio di tradizioni e di eccellenza che dobbiamo difendere e tutelare”. Così l’assessore alle Politiche Agricole Carmine Cicala sulla giornata che si terrà domani, a partire dalle ore 9.30, dedicata alla ventunesima edizione del Premio.
“È una giornata importante – sottolinea Cicala – per accendere i riflettori sul settore e per tracciare le prospettive dell’olivicoltura in Basilicata”.
In un convegno organizzato a partire dalle ore 10, moderato dal dirigente dell’Alsia Francesco Cellini alla presenza di Rocco Vittorio Restaino dirigente generale Politiche Agricole, saranno illustrate le attività dell’olivicoltura biologica nel Progetto Biolevo, con la partecipazione di Gaetano Paparella, di Biol Italia Associazione. A seguire focus sul riconoscimento varietale tramite Dna fogliare degli olivi e i primi risultati del progetto Omibreed, che saranno evidenziati con le relazioni di Roberto Mariotti del Cnr di Perugia e da Giovanni Lacertosa ricercatore Alsia Agrobios. Oggetto del convegno anche il monitoraggio della Xylella con l’intervento di Patrizia Minardi, dirigente dell’Ufficio Fitosanitario. Della storia del Premio Olivarum ne parlerà Salvatore Martelli della Regione Basilicata, con il supporto delle relazioni di Antonio Raimondo – Capo Panel esterno Premio Regionale Olivarum XXI edizione – e di Stefania D’Alessandro – Capo Panel Regione Basilicata – per tutto quello che riguarda le caratteristiche qualitative e chimiche degli oli in concorso.
L’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Carmine Cicala, interverrà per le conclusioni e per proclamare i vincitori della ventunesima edizione. Oltre ai primi tre classificati in base ai risultati delle analisi chimiche e alle valutazioni Panel sui trentacinque campioni di olio d’oliva in concorso. Verranno assegnate, inoltre, le menzioni speciali “Mono-varietale”, “Biologico”, “Dop Vulture”, “Igp Olio Lucano”, “Prodotto di Montagna”.
Durante la giornata saranno esposti gli oli partecipanti al concorso. Sono previste, inoltre dimostrazioni sulla metodologia di assaggio degli oli di oliva vergini e degli oli partecipanti al Concorso Olivarum a cura degli studenti dell’Istituto Agrario di Sant’Arcangelo. Altro momento in programma è la visita guidata ai laboratori di Alsia Agrobios.