Nino Miseo, tricaricese doc, “ambasciatore Onu per il turismo”, che in Ghana dal 2009 ha ricoperto un prestigioso incarico, affidatogli dall’Onu e in particolare dall’Undp, Unitednationsdevelopmentprogram, struttura che aiuta le piccole e medie imprese nella gestione e formazione del personale indigeno, dopo il sindaco di Sasso Castalda Rocco Perrone, è l’altro vincitore del Premio Thalia 2017.
Il Centro Studi Turistici Thalia sottolinea il suo impegno per la promozione turistica nelle aree più difficili del mondo e che con l’ inaugurazione de La Dimora Tre Cancelli, soli 10 Km da Tricarico, sua creatura, l’ospitalità del turismo rurale di charme segna la sua prima esperienza nella Collina Materana. ”E’ un’offerta di ospitalità – evidenzia il segretario del Centro Studi Turistici Arturo Giglio – molto diffusa in tante regioni italiane dove specie l’agriturismo di charme ha accanto a sè ancheuna agricoltura di alta qualità, capace di produrre specialità tipiche del territorio nel pieno rispetto delletradizioni coniugando lusso con genuinità. Da noi invece è una novità per un target specifico attraversoun taglio organizzativo che comunque resta coerente con le testimonianze più nobili della ruralità, lavalorizzazione culturale della vacanza e il rispetto del paesaggio e dell’ambiente e rivolto a chi non si accontenta della tradizionale formula dell’agriturismo”.
E la Dimora Tre Cancelli è legata alla storia di Nino Miseo, che vanta una lunga esperienza internazionale nell’industria della ricettività. A soli 16 anni era a Città del Capo, subito dopo in Zimbawe, per poi ritrovarsi in Nigeria e altri Paesi dell’Africa a lavorare per amministrazioni pubbliche e grandi catene alberghiere. Laureato negli Usa in Amministrazione alberghiera, ha anche insegnato in Michigan nei corsi per dirigenti turistici. Nel 1984, a Washington, ha ricevuto uno speciale riconoscimento dal Consiglio degli studi Usa per le conoscenze accademiche e per l’esemplare contributo reso all’industria e al servizio pubblico turistico. Miseo ha contribuito alla costruzione e all’avvio di complessi turistici in 15 Paesi, per conto di grandi società internazionali . Da qualche tempo ha deciso di tornare a Tricarico per dedicarsi alla Dimora, immersa in un bosco incontaminato di 800 ettari di querce e cerri, con camere arredate in stile etnico, con mobili in legno massello realizzati a mano da abili artigiani, tutte dotate di balcone con vista panorama, di televisore, cassette di sicurezze e wi-fi gratuito. Una nuova scommessa per il nostro turismo.
Nov 04