Presentata nel corso di un inconro promosso a Matera nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi la Rete delle imprese della diaspora albanese in Italia (Rida). La “rete” intende promuovere progetti di carattere culturale ed economico, intensificando anche gli scambi fra Italia e Albania, nel ricordo di rapporti avviati da secoli fra le due sponde dell’Adriatico. All’incontro hanno partecipato l’ideatore del Rida, Naim Dedushaj, e la professoressa Patrizia Del Puente, dell’Università della Basilicata.
Rida ha sede a New York, negli Usa, Germania, Austria, Svezia e Italia, a Firenze e Matera.
Matera è stata scelta per ragioni non solo culturali dopo aver conquistato il titolo di capitale europea della cultura 2019 ma anche perché Matera nell’antichità è stata una città arbereshe, la prima diaspora storica degli albanesi è stata registrata in via Casalnuovo.
Nel corso dell’incontro sono stati quindi affrontato non solo temi linguistici, letterari, storici e filosofici di un popolo in cammino e stanziatosi in diverse regioni italiane ma è stato approfondito il loro modo produttivo dal passato ad oggi. I comuni arbereshe sono un orgoglio e vanto da un punto di vista produttivo, olio, formaggi, vini, ma anche il turismo, piccoli centri testimoni di un passato costruito su antiche pietre. In effetti la piattaforma e-commerce Rida si interessa anche dei produttori albanesi in Italia entrati nel nostro Paese negli anni ’90.