Nella sede di Panta rei a Matera è stato presentato questa mattina il percorso di qualificazione professionale “Operatore della ceramica artigianale”. Il percorso partirà lunedì 16 dicembre e coinvolgerà 8 iscritti, di cui uno diversamente abile.
All’incontro con i giornalisti hanno partecipat Mara Bufano, amministratore Panta rei ricerca e consulenza, l’architetto Lucia Gaudiano, il presidente di Cna Basilicata, Leonardo Montemurro, la Presidente e la vice presidente di Aide Basilicata, Anna Selvaggi e Stefania Draicchio e la direttrice di Cna Salerno, Simona Paolillo in collegamento da remoto.
Il percorso di formazione avviato nella città di Matera, che ha ricevuto il titolo di “città della ceramica”, nasce da una particolare attenzione al territorio, alla cultura artistica, storia e caratteristiche geomorfologiche del materano. L’arte di modellare l’argilla, proprio come quella di scavare la roccia, risale al Neolitico.
Le famose ceramiche dello stile di Serra d’Alto, che caratterizzano i periodi di Neolitico Medio e Finale, provengono da una collina argillosa, non molto distante dai Sassi.
Una qualificazione professionale, avviata per la prima volta nella città di Matera, rappresenta l’opportunità di validare un antico mestiere, dotandolo di particolare pregio e riconoscimento in un momento storico particolare come l’attuale con il riconoscimento di Matera Città della Ceramica.
Le attività inoltre, sono aperte a tutte le tipologie di soggetti, in linea con quanto previsto dal Programma GOL, Regione Basilicata e daranno spazio all’inclusione di soggetti “speciali”.
Il programma è organizzato in collaborazione con AIDE Basilicata, CNA Matera e CNA Salerno, protagonista e fondatrice della prima scuola internazionale della ceramica a Vietri.
Michele Capolupo
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La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)