Presentato nel pomeriggio presso la sala convegni di Alvino 1884 a Matera il “Piano Strategico del Marketing Turistico della Basilicata 2022-2026”, realizzato dall’Agenzia di promozione Territoriale lucana con il supporto del professor Giancarlo Dall’Ara.
All’incontro hanno partecipato il direttore generale dell’Apt, Antonio Nicoletti ed al professor Giancarlo Dall’Ara, il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi e l’Assessore regionale alle Politiche di sviluppo, Francesco Cupparo.
“Si tratta – ha spiegato il direttore generale dell’Apt, Antonio Nicoletti – di un primo confronto con gli operatori turistici che rappresentano l’anima vitale di questo comparto economico. È evidente che nei prossimi giorni ci confronteremo sul piano con altri stakeholder del turismo perché la condivisione resta una chiave importante per fare crescere il settore. Ringrazio il presidente Bardi e l’assessore Cupparo per il costante e determinante impegno a supporto del nostro lavoro.
Quello che stiamo presentando – ha aggiunto Nicoletti – non è il piano turistico regionale, ma un vero e proprio piano marketing con una visione lunga ed innovativa. Un documento che ha già le gambe solide perché è nato dopo un confronto serrato con circa 80 operatori e su tutto il territorio regionale”.
A disegnare l’impalcatura del piano è stato Giancarlo Dall’Ara che ha supportato l’Apt nella redazione del documento.
“Un piano strategico – ha detto dall’Ara – serve a dare una visione e a dare idee e nuove progettualità che vanno aggiunte alle storie di grande successo che hanno caratterizzato la recente storia di Matera e della Basilicata. E’ un piano che ci guida alla luce dei grandi cambiamenti che stiamo attraversando nel post pandemia e che va a supportare i piani annuali in agenda.
Il documento – ha aggiunto Dall’Ara – tiene conto dei nuovi modelli di sviluppo concentrandosi in particolare su parole come sostenibilità, innovazione, turismo diffuso nel tempo e territorialmente. Un turismo che deve mettere al centro le persone anche proponendo diversi casi di eccellenza presenti in Basilicata. La sfida dovrà essere quella di passare da un turismo di massa a un turismo diffuso, puntiforme, non fermandoci alle proposte “tailor made” ormai superate, ma puntando alle proposte personali, utili, uniche, irripetibili. I turisti vogliono sempre di più cose che non sono fatte per i turisti”.
E a proposito di innovazione Nicoletti ha portato l’esempio della creazione di un mondo Minecraft ambientato nel Metapontino. “Il mondo del gaming – ha detto Nicoletti – ha enormi potenzialità ancora più del cinema”.
Dall’Ara si è poi soffermato su alcuni esempi pratici come “la possibilità di organizzare a maggio un grande evento dedicato al turismo delle origini, un settore tutto da esplorare. Quello che conta non è più solo la comunicazione, ma soprattutto il comportamento”. Un’altra opportunità è data dal turismo delle passioni. “Non fermiamoci al turismo delle esperienze che risale ormai a 20 anni fa. Sperimentiamo le opportunità aperte dal turismo delle passioni di cui la Basilicata è ricca. Penso alle musica come al collezionismo, solo per fare pochissimi esempi”.
A concludere l’incontro è stato l’assessore regionale alle Attività produttive, Francesco Cupparo che si è soffermato sui prossimi bandi in pubblicazione entro dicembre 2021.
“La Regione è fortemente impegnata a sostenere l’Apt e la sua azione. Dobbiamo lavorare tutti insieme e remare nella stessa direzione” ha detto Cupparo rivolgendosi agli operatori. Ed ha aggiunto: “Su Matera stiamo facendo investimenti importanti. Basti pensare che durante la pandemia abbiamo destinato 7 milioni di euro alla città dei Sassi. Ma continuiamo in questa direzione. Fra poco uscirà un bando da circa 4 milioni e 700 mila euro per artigiani, commercianti, liberi professionisti con un contributo a fondo perduto del 65 percento per acquisto attrezzature. I nostri bandi sono costruiti sulla base delle esigenze richieste direttamente dagli operatori turistici come, ad esempio, l’avviso che punta ad avere turismo tutto l’anno. Si tratta di una misura per la concessione di contributi per turismo sportivo, scolastico, congressuale, religioso e sociale con una dotazione di 2 milioni di euro per la destagionalizzazione. Noi andiamo nei territori, parliamo con gli operatori e costruiamo le misure per rispondere alle loro esigenze. Così come gli incentivi previsti dalla misura relativa al catalogo unico regionale. Lo abbiamo approvato lo scorso 29 ottobre per un investimento di 2 milioni e mezzo. Il totale dei bandi per il settore del turismo che usciranno entro dicembre 2021 ammonta a 24 milioni e 744 mila euro. Una dotazione importante perché la Regione Basilicata crede fortemente in questo comparto produttivo e nelle sue potenzialità economiche ed occupazionali”.
Di seguito la sintesi dell’intervento del Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
Basilicata turistica, tra la solidità delle scelte e la visione della strategia.
“Viviamo un momento importante per il nostro territorio; non si esagera nel dire che è in gioco il futuro delle nostre città, dei nostri paesi e delle nostre comunità. È anche per questo che l’intervento regionale in un settore strategico come quello turistico, in questi mesi non è stato lasciato al caso né all’improvvisazione. In un periodo di crisi globale, è stata data massima importanza al comprendere le direzioni che il mondo stava prendendo, e al tempo stesso è stata data massima importanza all’ascolto della voce degli operatori. Perché il turismo, senza operatori, semplicemente non esiste.
Pertanto, come Regione e APT, abbiamo adottato un approccio sia “tattico”, per trovare soluzioni immediate ed essere così al fianco del sistema privato facendo tutto quello che il sistema pubblico regionale potesse fare, sia “strategico”, guardando oltre l’ordinario, pensando cioè ad una Basilicata in grado di affermarsi, con una rinnovata identità e con una rafforzata consapevolezza, in un mercato sempre più competitivo.
Con un impegno sostanziale di Regione e APT, sono state confermate tutte le attività di promozione e di marketing che potremmo definire “ordinarie”, e sono state sviluppate iniziative di comunicazione nuove, con linguaggi e modalità a volte inedite, che hanno consentito alla nostra “piccola” Basilicata di entrare autorevolmente nel mercato post-lockdown. Nel giugno 2020 siamo stati tra i primi a centrare la nostra offerta su ambiente e natura, su attività all’aria aperta e paesaggio. Anche grazie all’azione di contenimento della pandemia, lo scorso anno abbiamo avuto performance, in termini di arrivi e presenze, migliori della media nazionale.
Nel 2021 ci siamo concentrati sempre più sulla “libertà di movimento”. Lo spot “Basilicata Free to Move”, che molti di voi avranno visto nella campagna Grandi Stazioni, sul web o nei passaggi televisivi, è stato apprezzato dal pubblico e si è distinto per come ha interpretato la libertà ritrovata e la giovialità che oggi associamo al sentimento del viaggio.
I dati del 2021 ci fanno essere moderatamente ottimisti, non tanto per il valore assoluto dei numeri, ma per la tenuta del sistema nelle dinamiche turistiche nazionali. Se prendiamo a riferimento i valori provvisori del rilevamento statistico riferiti ai soli mesi di luglio e agosto, possiamo dire che la performance su tutto il territorio regionale è molto vicina a quella del 2019, che come tutti sappiamo è stato l’anno più importante nella storia del turismo lucano.
Mi occorre ricordare una stagione straordinaria (non ancora conclusa) di supporto al settore produttivo, con le azioni per la tenuta del sistema economico durante il lockdown. Solo per il settore turistico allargato sono stati destinati oltre 50 milioni di euro (di cui 40 già erogati) dei 177 milioni di euro di misure straordinarie per l’emergenza covid, attivate in soli 12 mesi. Parliamo di aiuti a fondo perduto a circa 1400 strutture ricettive, di cui circa 300 extra-alberghiere, a circa 100 agenzie di viaggio, a oltre 3000 imprese del settore turistico e turistico allargato (ristorazione, guide, trasporto turistico, industrie culturali e creative).
Le nostre parole, e la nostra presenza qui, vogliono rimarcare un rinnovato impegno delle istituzioni regionali, nella coscienza di aver operato al meglio delle nostre possibilità riuscendo, da piccoli lucani con i piedi per terra, a guardare più lontano di altre “grandi” destinazioni regionali. Questo incontro significa voler programmare il futuro. Essere qui oggi, significa volerlo programmare insieme a voi”.
Di seguito l’intervento del sindaco, Domenico Bennardi, in relazione alla presentazione del Piano Strategico del Marketing Turistico: “Il piano del marketing funziona se viene condiviso”.
“Il Piano Strategico del Marketing Turistico della Basilicata 2022-2026, realizzato e presentato da Apt e Regione Basilicata, rappresenta uno strumento fondamentale ai fini della programmazione turistica in tutto il territorio regionale e in special modo in quei comuni – come Matera – che fanno della destinazione turistica un fattore determinante di crescita sociale, economica e culturale.
E’ un peccato, ma soprattutto un errore strategico, che questa sensibilità sia mancata tanto all’Apt quanto alla Regione, i quali hanno ritenuto di non coinvolgere il Primo Cittadino (nonché assessore al Turismo) della Città dei Sassi e, più in generale, l’Amministrazione comunale nemmeno in occasione della presentazione del Piano.
Non è tanto lo sgarbo istituzionale a dispiacere, quanto la consapevolezza che la condivisione, la partecipazione e il coordinamento di un Piano strategico siano attività irrinunciabili ai fini della sua stessa efficacia ed utilità”.
CLICCA QUI PER LA VIDEO-INTERVISTA AL DIRETTORE DELL’APT BASILICATA, ANTONIO NICOLETTI
CLICCA QUI PER LA VIDEO-INTERVISTA AL PRESIDENTE DELLA REGIONE BASILICATA, VITO BARDI
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)
Se questa cosa del mancato invito al sindaco fosse vera siamo messi proprio male. Non c è limite al peggio. (Per poi invitare Cupparo e Bardi, capirai)
Una vicenda molto grave per la città di Matera.