Venerdì 18 novembre 2016 alle ore 10 a Nova Siri presso i Giardini di Oriente, nell’ambito dell’evento All Routes lead to Rome – Tutti gli Itinerari portano a Roma “ – Sezione “Ideazione itinerari turistico-religiosi interculturali e accessibili”, sarà presentato il progetto regionale “MateraMare”, finalizzato ad ampliare le possibilità di viaggio nel territorio regionale per turisti con disabilità e bisogni speciali di individuazione di itinerari accessibili per tutti.
Il progetto rientra tra le attività concordate tra le Regioni partner aderenti al Progetto interregionale “Turismo per Tutti – OPENTOURISM” cofinanziato dal Mibact .
La Dirigente regionale dell’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici. Cooperazione internazionale, Patrizia Minardi, ne ha illustrato la strategia che vedrà, nell’arco di alcuni mesi, la messa in campo di una comunicazione trasparente delle possibilità e delle condizioni di viaggio che la Basilicata offre, sviluppando un patrimonio di informazioni relative al grado di accessibilità delle strutture, delle esperienze turistiche e delle destinazioni.
Il progetto prevede, nell’immediato, la individuazione di alcuni itinerari immediatamente fruibili ed accessibili per tutti, la loro divulgazione e messa a disposizione nel Portale interregionale “OPENTOURISM”, oltre ad un censimento delle azioni possibili per il miglioramento dell’accessibilità in termini strutturali e gestionali.
MateraMare – ha continuato Patrizia Minardi – svilupperà un programma di azioni fattibili che metteranno a disposizione dei portatori d’interesse un patrimonio di best practices e potranno stimolare interventi di adeguamento verso le moderne esigenze nell’ambito dell’ospitalità, della vivibilità, della fruibilità degli spazi e della cultura: dell’esperienza di viaggio in Basilicata.
La Regione ha individuato nel metodo di ricerca sviluppato da C-FARA (Associazione Culturale materana che opera in patenariato con Isitt, Viaggio Italia, Zero Barriere, SassieMurgia e OpenCity) la concreta possibilità di fornire a tutti uno strumento di viaggio attendibile e dettagliato, un aiuto determinante per turisti con bisogni speciali (disabili motori, senso-percettivi e persone con esigenze specifiche).
I professionisti coinvolti sono architetti specializzati in progettazione inclusiva, esperti in comunicazione e Open Source, sociologi, designer e ricercatori. I risultati saranno successivamente divulgati attraverso una piattaforma Web con dati su Itinerari relativi ad Accomodation/Stabilimenti balneari, Attività e Luoghi d’interesse cultural-naturalistico. Il territorio sarà quindi mappato utilizzando la tecnologia Open Source di OpenStreetMap (piattaforma editabile e implementabile direttamente dagli utenti) e sarà data ampia rilevanza al racconto delle esperienze singolari. I dati raccolti e le segnalazioni degli utenti saranno verificate e convogliate di volta in volta su mappe scaricabili e stampabili. Il sistema consentirà sempre di avere il dato più aggiornato – come ha affermato Cristina Amenta, architetto materano impegnata nel progetto – OpenStreetMap è uno strumento di analisi e mappatura innovativo che colloca la nostra Regione nel novero dei contesti più “smart” d’Europa.
I professionisti mapperanno, con consapevolezza progettuale, dal 17 al 20 novembre tre itinerari (due negli antichi rioni Sassi e uno sull’altipiano murgico), specificando caratteristiche morfologiche dei luoghi, raccontandone al contempo l’esperienza e il punto di vista delle persone con disabilità. Saranno anche mappati i servizi accessibili a tutti fruibili negli stabilimenti balneari lungo la costa jonica e tirrenica lucana.