Enogastronomia, enti e turismo. Sono i settori scelti dalla Mef per lanciare il nuovo format di Matera è fiera, in programma dal 19 al 23 luglio 2017 mentre la manifestazione fieristica si trasferisce dal 20 al 24 settembre a Gravina con la nuova denominazione di Murgia è fiera. La società materana Quadrum non abbandona comunque il progetto Matera è fiera e resta in città con un nuovo format presentato in mattinata nel corso di una conferenza stampa presso il bar Tripoli, in piazza Vittorio Veneto, una delle quattro location interessate dall’evento assieme a Piazza San Giovanni, Piazza San Francesco e Piazza Pascoli.
Alla conferenza stampa hanno partecipato i due soci di Mef, i fratelli Franco e Donato Braia, la consigliera provinciale con delega alla cultura e pianificazione strategica territoriale della Provincia di Matera, Anna Amenta e l’assessore alle politiche sociali e vice sindaco del Comune di Matera, Nicola Trombetta. Presente in sala anche Marco Colucci in rappresentanza di Confapi Matera, associazione di categoria alla quale è iscritta la Mef.
Donato Braia ha svelato alcuni dettagli del ricco programma che prevede non solo la valorizzazione delle eccellenze enogastromiche del nostro territorio attraverso nove macroaree di 90 metri quatri in cui si alterneranno una novantina di aziende per valorizzare pane, olio, vino, peperone cruschio con gli eventi condotti dal giornalista Alex Rivelli, ma anche un talk show che strizza l’occhio a Matera 2019 dal titolo “Ci vediamo alle 20.19” in programma per tutte le serate della manifestazione in piazza San Francesco e concerti di musica folk in piazza Vittorio Veneto con i materani di Ragnatela Folk, i calabresi della Ciccio Nucera Band, Tamburellisti di Torre Paduli dal Salento e Amarima dalla Calabria.
Franco Braia ha illustrato le motivazioni che hanno portato la Mef a lasciare piazza della Visitazione con il conseguente trasferimento della fiera a Gravina e la nascita del nuovo format di Matera è fiera: “Abbiamo lasciato il progetto di piazza della Visitazione perchè siamo stanchi e delusi di ricevere critiche. Potevo anche condividere alcune di queste critiche ma credo la politica doveva sostenere questa iniziativa, incoraggiarsi e premiare dei pazzi che nel 2010 in piena crisi economica hanno voluto creare una fiera a Matera. In altre parti di Italia e anche a Gravina quando chiediamo un incontro con le istituzioni ci accolgono con le braccia aperte e si mettono a dispozione, qui invece non è accaduto. Eppure la politica poteva sfruttare questo evento a suo favore, ne doveva approfittare per dotare finalmente la città di un’area fiera invece non è accaduto nulla.
Non abbandoniamo comunque la nostra città e abbiamo creato questo nuovo format di Matera è fiera cercando di costruire un evento di alto livello partendo dalle strutture di qualità che ospiteranno le aziende ma anche pensando a dei dibattiti costruttivi per il futuro della città anche in vista di Matera 2019 e offrendo al pubblico uno spettacolo musicale in tutte le serate. La chicca è rappresentata proprio dal talk show in piazza San Francesco con la presenza di personaggi noti a livello nazionale. Mi auguro che questo evento possa crescere anno dopo anno fino al 2019 e anche oltre. Oggi saluto con piacere anche la presenza dell’assessore potentino con il quale stiamo lavorando per un altro progetto importante, Potenza è fiera”.
“La presenza della rassegna Matera è Fiera, in una location diversa da quella cui eravamo abituati, indica la necessità di individuare uno spazio che sia in grado di ospitare rassegne e manifestazioni in cui Matera sarà al centro dell’attenzione”. Lo ha sottolineato il vice sindaco Nicola Trombetta che ha aggiunto: “A questo proposito, l’amministrazione comunale si sta adoperando per giungere ad una soluzione in grado di soddisfare le esigenze di operatori del settore e dei visitatori. La poliedricità di questa rassegna e la scelta di riservare ogni sera, dal 19 al 23 luglio prossimi, spazio a dibattiti su temi d’attualità – ha proseguito il vicesindaco – consentono di unire alla proposta enogastronomica e di intrattenimento, anche il momento della riflessione collettiva.
Si tratta di una formula che mostra la crescita di questa città e del territorio e che giunge a corredo di un iter che l’amministrazione comunale ha già avviato e che riguarda proprio l’innalzamento dei parametri utili alla realizzazione di manifestazioni pubbliche. Matera, come altre città, possiede un patrimonio architettonico e monumentale di grande valore, una risorsa che va tutelata anche da chi sceglie questi luoghi per ambientare iniziative e manifestazioni pubbliche ma che è tenuto a rispettarne le peculiarità. La crescita di Matera – ha concluso l’assessore a margine della conferenza stampa – passa anche attraverso questo approccio più maturo alle iniziative di intrattenimento pubblico”.
Michele Capolupo
La scheda di Matera è fiera 2017
Mef Srl, società di promozione e sviluppo, è lieta di presentare l’VIII edizione di “Matera è Fiera – Enogastronomia, Enti e Turismo” in programma dal 19 al 23 luglio 2017.
Uno staff di affermati professionisti, una visione progettuale e programmatica, esperienza e capacità commerciali a servizio di un incontro qualificato tra domanda ed offerta, un format sperimentato e collaudato: questele peculiarità, che hanno decretato il successo dell’evento fieristico dal 2010 ad oggi ed hanno contribuito, in modo sostanziale, alla crescita ed alla valorizzazione delle aziende espositrici. La funzione di volano di questa manifestazione è certificata dai dati relativi al movimento economico registrato nei giorni dell’edizione 2016 ed all’indice di gradimento di espositori e visitatori:
• 3,7 milioni di euro, l’entità del volume d’affari di tutte le attività sviluppatesi in Fiera,
• 95%, il valore dell’indice di gradimento espresso da espositori e visitatori per l’organizzazione, i servizi e gli affari trattati.
Nell’ambito di un panorama nazionale ed internazionale caratterizzato sempre più da repentine trasformazioni , crescente competitività ed accoglimentodelle nuove sfide imposte dalla globalizzazione, “Matera è Fiera” intende avviare, già da quest’anno, un progetto di ulteriore crescita ed ampliamentodegli orizzonti imprenditoriali degli espositorinell’ottica di ossequiare, con rinnovato vigore, lo spirito fieristico voltoa favorire e determinare relazioni commerciali di target superiore.
Pertanto, l’VIII edizione segna l’inizio di un percorso di valorizzazione e promozione delle eccellenze del nostro territorio, che culminerà nel 2019 con le celebrazioni in onore di Matera, Capitale Europea della Cultura.Gli attori che saranno chiamati a recitare un ruolo di protagonisti sulla scena dell’economia regionale e provinciale, sono certamente i Consorzi di tutela dei prodotti tipici lucani,le aziende produttrici delle nostre eccellenze,gli enti regionali ed altridestinatari dell’invito alla partecipazione all’evento fieristico che si preannunciaricco di novità eparticolarmente attento e sensibile alle esigenze ed aspettative dei produttori.
Cultura, turismo ed enogastronomia sono gli assi strutturali dell’economia regionale, identificativi dell’azione di sviluppo e rilancio del territorio che, ora più che mai, necessita di sostegno ed investimenti. L’elezione di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019 ha tracciato un solco lungo il quale costruire il presente e disegnare il prossimo futuro. La città dei Sassi non vuole sottrarsi al compito che la storia le ha assegnato con questo riconoscimento; anzi, consapevole del ruolo chiamata a svolgere e delle positive ricadute economiche per tutto il Mezzogiorno, Matera si è attivata con tutte le forze ed il potenziale imprenditoriale capace di esprimere, affinché le risorse di cui dispone siano efficacemente promosse e valorizzate. “Matera è Fiera”, sin dalla sua nascita e nel corso di tutte le edizioni, non ha tradito le aspettative di quanti hanno riposto piena ed incondizionata fiducia in un condiviso progetto di crescita e sviluppo, proprio della mission fieristica.
LA LOCATION
La prima vera e sostanziale novità è rappresentata dalla location che ospiterà l’VIII edizione di “Matera è Fiera”, vale a dire il centro storico della città.
In attesa di poter disporre di un’area fieristica permanente e strutturata, la manifestazione trasloca da Piazza della Visitazione, sede “storica” sin dal 2010, al centro storicoche, conferirà unicità e concretezza all’iniziativa, rafforzando ancor di più il legame tra la Fiera e la città ed esaltando così le ricchezze del nostro territorio. Il cuore della città, patrimonio storico e culturale universalmente riconosciuto, durante i giorni della manifestazionesarà animato da quella vitalità che, ha sempre identificato l’attività di artigiani, contadini e commercianti.
Da Piazza san Giovanni fino a Piazzetta Pascoli, si svilupperà un percorso enogastronomico e di promozione turisticadavvero straordinario, una “vetrina” tanto naturale quanto storica dove saranno esposte e presentate le eccellenze della nostra terra anche e, soprattutto, alle migliaia di turisti attesi in quel periodo.
Stand con allestimenti di gran pregio, in aree dedicate ad ogni singolo prodotto, ospiteranno le eccellenze enogastronomiche lucane, valorizzando la genuinità e le proprietà alimentari e promuovendo così anche la zona di produzione e di commercializzazione.Legumi, prodotti della filiera cerealicola, olio (dop e bio), pane, vino, peperoni cruschi, salumi, pasta, formaggi, melanzana, fagioli, latte e frutta: questi i prodotti che, saranno presentati e promossi lungo il percorso enogastronomico della manifestazione.
Attività di show cooking delizieranno i palati di cultori e semplici visitatori, esaltandone i sapori attraverso assaggi dedicati in abbinamento ad altre tipicità di contorno.
Inoltre, presso ogni stand sarà possibile acquistare, direttamente dalle aziende produttrici, i prodotti presentati e quelli offerti in degustazione.
GLI SPETTACOLI
Anche quest’anno, si rinnova l’appuntamento con lo spettacolo, irrinunciabile occasione di intrattenimento e divertimento con artisti di fama nazionale. Ecco il programma: il 19 luglio si esibirà “La Ragnatela Folk Band”; il 20 luglio sarà la volta di “Ciccio Nucera Band”; il 21 luglio saliranno sul palco “I Tamburellisti di Torrepaduli”, mentre il 22 luglio calcheranno la scena gli “Amarimai”. La serata conclusiva, cioè quella del 23, è in via di definizione.
IL TALK SHOW:“CI VEDIAMO ALLE 20,19”
Un’altra importante novità dell’VIII edizione di “Matera è Fiera”, è rappresentatadal talk show serale denominato “Ci vediamo alle 20,19”.
Il confronto, il dialogo, la manifestazione del libero pensiero hanno sempre identificato e caratterizzato quegli incontri in cui la visione progettuale e programmatica si coniuga con la volontà propositiva e costruttiva. Matera, la Basilicata, il Sud e l’Italia intera hanno un appuntamento con la storia da rispettare ed onorare, cioè nel 2019.“Ci vediamo alle 20,19” vuol essere un momento quotidiano di dibattito, scevro da strumentalizzazioni e condizionamenti di ogni genere, conesponenti delle istituzioni, dell’imprenditoria, della politica , della cultura e dell’informazione anche di caratura nazionale che, saranno i protagonisti di appuntamenti tematici. Ogni giorno, infatti,saranno trattati quegli argomenti di maggior interesse per la nostra comunità, unitamente, alle proposte ed ai progetti concernenti l’economia e lo sviluppo del territorio.Turismo, agricoltura, comunicazione, trasporti ed industria: ecco i temi degli appuntamenti del talk show serale “Ci vediamo alle 20,19”. Nei prossimi giorni, saranno resi noti il calendario delle cinque serate e gli ospiti che interverranno.
La conferenza stampa di Matera è fiera (foto www.SassiLive.it)
Dalla foto noto che Trombetta ha smesso di indossare la fascia del sindaco. Forse qualcuno gli ha spiegato, l’importanza, il rispetto e la solennità di un simbolo che non può essere ostentato, tanto per dire, anche per andare a fare la spesa
Ma sbaglio o Matera è sottosopra nel manifesto alle loro spalle?
Riconosciamo il coraggio imprenditoriale dei fratelli Braia. Fare impresa con intelligenza e creativita’ cosi’ come ha fatto Quadrium creando dal nulla un evento che, malgrado le immancabili feroci critiche ed ostracismi, a volte strumentali e puerili, non puo’ che meritare il plauso dei Materani.