Questa mattina presso la presidenza della Regione Puglia è stato presentato il portale delle Zes di Puglia Adriatica e Jonica realizzato dall’Agenzia Asset alla presenza dei due presidenti Patroni Griffi e Prete e dell’assessore regionale Delli Noci.
Di seguito la nota inviata da Giampiero De Meo, esperto di economia dei trasporti.
Ora le Zes di puglia sono a portata di click. All’indirizzo www.sezpuglia.com è possibile consultare la piattaforma strumento di promozione territoriale destinato al mondo per sfruttare le opportunità localizzative offerte dalle ZES interregionali pugliesi e per attrarre nuovi investimenti.
L’Amministrazione regionale, per favorire la più ampia conoscenza delle opportunità localizzative nelle aree della “ZES Puglia”, ha predisposto uno specifica Piattaforma contenente tutte le informazioni relative alle aree ZES, con particolare riferimento alla disponibilità di lotti e di immobili e alla presenza di infrastrutture, autostrade, porti ed aeroporti.
Consente di collegarsi per effettuare ricerche, ed accedere, in tempo reale, a tutte le informazioni utili per un nuovo insediamento nell’area prescelta. Il nuovo strumento messo a punto dalla Agenzia Asset rappresenta uno strumento fondamentale di promozione territoriale destinato agli imprenditori per cogliere le opportunità localizzative offerte dalla ZES Puglia e attrarre nuovi investimenti
La piattaforma Zes Puglia consultabile al seguente link www.sezpuglia.com è un incubatore contenente tutte le informazioni più utili, in lingua italiana e lingua inglese, strutturato in 6 pagine e 6 sezioni tematiche.
Di seguito il report integrale della conferenza stampa
Presentato questa mattina in conferenza stampa il portale di geomarketing delle ZES interregionali pugliesi, uno strumento nato per fornire tutte le informazioni utili all’avvio di un’attività economica all’interno delle aree economiche speciali in Puglia, permettendo un’esperienza di navigazione e di ricerca basata su criteri di fruibilità, accessibilità e completezza.
“Questo portale – dichiara l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – nasce con due obiettivi precisi: da una parte presentare i vantaggi e i benefici delle ZES a potenziali investitori nazionali ed esteri, dall’altra quello di promuovere e valorizzare la Puglia, i suoi settori di eccellenza e le sue potenzialità, affinché coloro che decidono di investire qui da noi siano messi nelle condizioni di conoscere le peculiarità e le vocazioni di un territorio in continua evoluzione”.
Si tratta di un incubatore contenente tutte le informazioni più utili, in lingua italiana e lingua inglese, strutturato in 6 PAGINE e 6 SEZIONI Tematiche.
“La Regione Puglia ha due importanti Zone Economiche Speciali – continua Delli Noci – una Adriatica e una Ionica, ed è pronta ad accogliere insediamenti di medio grandi dimensioni. Questo portale intende offrire tutta la documentazione necessaria relativa per esempio alle opportunità, alle agevolazioni, agli sportelli unici, alle semplificazioni amministrative e burocratiche o ancora informazioni sui settori più innovativi in Puglia e dati sull’industria pugliese. Uno strumento di promozione del sistema Puglia che può aiutarci a realizzare quella che al momento è la nostra più grande ambizione: essere una base logistica italiana attrattiva dal punto di vista degli investimenti e la porta di accesso all’Europa, grazie alla connessione tra il sistema portuale, quello logistico e quelli ferroviario e aeroportuale”.
“Con l’estensione del credito di imposta fino a 100 M euro, applicabile anche agli immobili strumentali – dichiara la direttora dello Sviluppo economico, Gianna Elisa Berlingerio – e con la previsione chiara delle funzioni dello Sportello Unico Autorizzativo in capo al commissario straordinario (d.l.152/2021, pubblicato in GU 6/11/2021) le ZES assumono ulteriori connotati di competitività per l’attrazione degli investimenti. La Regione lavorerà anche sulla prossima programmazione come sulla 14/20 per completare, con incentivi regionali significativi, il quadro dei benefici e delle agevolazioni previste dalla normativa nazionale”.
“Dopo anni di lavoro sulle Zone Economiche Speciali – dichiara il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi – oggi dobbiamo lavorare non sull’avvio ma sulla consapevolezza delle Zes, operando sull’organicità e creando una vetrina da proporre all’esterno. L’obiettivo è creare fiducia nel sistema Puglia per diventare incubatore di nuove imprese, per favorire investimenti che ci aiutino ad effettuare la transizione energetica e per consentire il reshoring e quindi il ritorno in Puglia di aziende che, in precedenza, avevano delocalizzato”.
“La Regione Puglia – dichiara il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, Sergio Prete – con l’attivazione del portale dedicato alle aree pugliesi, compie un altro importante passo per la promozione internazionale delle ZES Jonica e Adriatica, contribuendo ad amplificare le potenzialità dello strumento oggi aumentate anche dalle recentissime novità normative”.
“La pianificazione strategica e integrata – dichiara Elio Sannicandro, direttore generale di Asset, l’agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio – è il volano per lo sviluppo, in maniera sostenibile, dell’industria e dell’imprenditorialità sul territorio pugliese. È in questo modo che la Regione Puglia, con il contributo tecnico di ASSET, sta approcciando alle nuove pianificazioni di settore, consegnando, così, la certezza di investimento su aree recuperate o compatibili dal punto di vista paesaggistico e ambientale.
Il connubio tra politiche economiche e una moderna visione di governo del territorio sta già spingendo la Puglia ad attrarre nuovi investitori e a favorire la crescita di chi ha già deciso di investire nella nostra regione.
Insieme alle pagine principali che contengono tutte le informazioni relative alle aree ZES e alle opportunità, il portale contiene 6 sezioni declinate per aree tematiche:
Talenti
La pagina restituisce il numero studenti attivi e relativa fascia di età.
La pagina illustra, inoltre, i percorsi formativi presenti in Puglia, con un focus dedicato al sistema dell’istruzione secondaria superiore e dell’offerta universitaria, (che vede la presenza di quattro università statali, un’università privata, cinque conservatori musicali, tre Accademie delle Belle Arti e sette Istituti Tecnici Superiori).
Opportunità
La pagina presenta tutti gli strumenti a disposizione degli investitori per garantire vantaggi e incentivi derivanti dalla localizzazione nel territorio regionale: dalle agevolazioni statali e regionali, alle semplificazioni amministrative, alle condizioni di accesso al credito.
Vantaggi
La pagina mostra come la Puglia sia una delle regioni più dinamiche del Mezzogiorno per la costante crescita del PIL, cui si associa la performance positiva del reddito disponibile delle famiglie consumatrici per abitante. L’area tematica rende evidenza di come scegliendo la Puglia si possa usufruire di servizi diffusi e competitivi a costi inferiori rispetto alla media e di costi medi abitativi tra i più competitivi in Italia.
Infrastrutture
La pagina descrive le caratteristiche del sistema infrastrutturale della Regione Puglia che permette di tenere connesse le aree del territorio in tutta la loro estensione: i porti, gli interporti, i terminal ferroviari, la piastra logistica e gli aeroporti che garantiscono e alimentano i flussi degli spostamenti sia all’interno che all’esterno del territorio regionale.
Innovazione, ricerca e sviluppo
La pagina mostra il peso specifico del Politecnico di Bari all’interno del territorio. Essendo il più giovane tra i tre Politecnici italiani e l’unico del Meridione d’Italia, il Politecnico di Bari è diventato nel tempo una punta di diamante dal punto di vista della formazione, della ricerca e dell’innovazione, garantendo un’offerta formativa e un tasso d’occupazione in linea con le percentuali dei politecnici nazionali.
Lifestyle e territorio
La pagina racconta le caratteristiche della Puglia, partendo dalla sua estensione, dal numero di province e dal numero di abitanti, con un focus su come la combinazione di fattori climatici e territoriali favorevoli contribuiscano a creare benessere psicofisico sia per gli abitanti che per gli ospiti.