Mercoledì 17 aprile 2019 alle ore 9,30 sul belvedere Guerricchio in pizza Vittorio Veneto a Matera è in programma la conferenza stampa di presentazione del Forum per la Nuova Riforma Agraria.
Il 12 aprile 2019 su proposta di Altragricoltura, si è tenuta a Roma, nella Sala Barberia di Palazzo Madama (presso il
Senato) la riunione per discutere la proposta di dare vita al Forum Nazionale per la Nuova Riforma Agraria. L’incontro è stato ospitato e
facilitato dal Senatore Saverio Debonis e dalla Deputata Sara Cunial ed ha visto la partecipazione di diverse realtà impegnate nella difesa dei diritti degli agricoltori e dei cittadini.
Oltre ai rappresentanti delle tre organizzazioni promotrici, hanno partecipato (fra gli altri), i rappresentanti del Tavolo Verde Puglia e
Basilicata, del Tavolo Verde Sicilia, di Agrocepi, dell’AIAB, del Movimento Pastori Sardi, di Agrisalus, dell’Associazione NoCap e della
Rete dei Minicipi Rurali.
Diversi i sindaci presenti (il sindaco di Minervino Murge Maria Laura Mancini, di Poggiorsini Michele Armienti, Felice Lafabiana assessore all’agricoltura di Gravina in Puglia e il sindaco Antonino Fiaccato di Villermosa in rappresentanza di una rete di cento sindaci siciliani). All’incontro ha partecipato anche lo scrittore e giornalista Pino Aprile che ha presentato un progetto di comunicazione e sottolineato la relazione stretta fra la necessità di una Nuova Riforma Agraria e il rilancio delle condizioni del Mezzogiorno.
Tutti i partecipanti hanno convenuto sulla necessità di dare vita ad un percorso per far vivere nel Paese la proposta di una nuova Riforma
Agraria che, a sessant’anni dalla Riforma Fondiaria che ha distribuito le terre ai contadini oggi torni a difendere il nostro patrimonio di
lavoro, di saperi e di culture legate al ciclo di produzione, distribuzione e consumo del cibo messe a grande rischio dal modello
industrialista e della crisi che sta trasformando il Paese da grande terra di produzione del cibo a piattaforma speculativa commerciale.
Il 17 aprile, giornata mondiale di Lotta Contadina convocata ormai da anni dalla Rete internazionale di Via Campesina (il più largo e vasto
movimento mondiale di contadini e braccianti, Altragricoltura (che dal 2001 rilancia in Italia i temi e i contenuti che annualmente vengono posti a base della convocazione della giornata internazionale) convoca una conferenza Stampa a Matera per presentare il Forum della Riforma Agraria e rispondere, cosi, anche quest’anno alla chiamata di mobilitazione.
Gianni Fabbris, presidente Nazionale di Altragricoltura, nel convocare la Conferenza stampa (cui parteciperanno i rappresentanti di
Altragricoltura, LiberiAgricoltori e Movimento Riscatto che hanno partecipato all’incontro del 12 scorso al Senato) ha commentato: “Lo
avevamo detto qualche anno fa a Matera durante la mobilitazione e con centinaia di trattori nella manifestazione contro l’IMU agricola che ha visto la nascita del Movimento Riscatto e della Rete dei Municipi Rurali: serve una nuova stagione di riforme per cambiare profondamente un sistema agroalimentare della crisi che scarica sui lavoratori, sugli agricoltori e sui consumatori i prezzi di un modello insostenibile di sfruttamento delle risorse, di privatizzazione dei beni comuni, di furto del valore aggiunto che lascia le comunità rurali e i cittadini sempre più sole e sempre più esposte ai problemi ambientali e di sicurezza alimentare. Questo sistema non va efficientato e migliorato, va profondamente cambiato. La Riforma di cui abbiamo bisogno deve restituire un futuro degno a cui lavora la terra e ai diritti dei cittadini e deve essere fondata sulla giustizia e i diritti.”
Il 19 marzo 2019, durante la mobilitazione indetta contro la crisi dal titolo “#siamotuttipastorisardi”,
Altragricoltura, LiberiAgricoltori e Movimento Riscatto lo avevano annunciato: entro il 17 aprile 2019 si avvierà una nuova fase della
mobilitazione e del percorso nazionale per uscire dalla drammatica crisi in cui è ricacciata la nostra agricoltura. Gianni Fabbris, a nome di
LiberiAgricoltori (di cui è componente della Presidenza e responsabile delle iniziative sindacali) e di Altragricoltura (di cui è Presidente
Nazionale), nell’annunciare la riunione del 12 aprile presso la Sala Barberia di Palazzo Madama a Roma, ha sottolineato: “Sono decenni che in tanti denunciamo la crisi nelle campagne italiane e che ci battiamo contro la falsa coscienza e la mistificazione che celebra il “Made in Italy” raccontando la favola che nelle frontiere italiane va tutto bene e che i nemici sono all’estero. La verità è che l’Italia è diventata una
grande piattaforma speculativa commerciale mentre chiudono o soffrono le nostre aziende produttive”. “Siamo arrivati in questa condizione per effetto ovvio delle scelte politiche, sociali e sindacali dei decenni scorsi che hanno come effetto quello di svuotare le campagne del lavoro buono e di tutela del territorio e di indebolire il diritto dei cittadini ad un cibo prodotto nelle nostre terre e con cicli produttivi sostenibili” ha aggiunto Angelo Candida della Presidenza di LiberiAgricoltori.
“Questo sistema non va efficientato ma va profondamente cambiato” aggiunge Fabbris nel documento di convocazione della riunione di venerdi 12 aprile a Palazzo Madama a Roma “Serve una vera Nuova Riforma Agraria che ridefinisca la funzione sociale dell’agricoltura, del lavoro della Terra, degli scambi e del valore del cibo. Una Riforma che assuma la proposta generale della Sovranità Alimentare come fondamento di un ripensamento profondo di fronte ai fallimenti del modello dell’agricoltura industriale e della speculazione commerciale e finanziaria”.
LIberiAgricoltori, Altragricoltura e Movimento Riscatto avevano già posto con forza nell’aprile dell’anno scorso il tema di una iniziativa
forte che investa le istituzioni, la politica e la Società di una azione profonda di Riforma e di un cambio dei comportamenti e dei processi
sociali che investono l’agricoltura.Domenico Viscanti, del Movimento Riscatto: “Come le lotte contadine seppero conquistare la Riforma Fondiaria aiutando l’intero Paese a uscire dal Medioevo del Latifondo, così oggi serve una nuova stagione
per liberare quelle terre dalla speculazione dei nuovi latifondisti, dei caporali, delle mafie, della speculazione finanziaria, delle
multinazionali e del trust commerciale”. “E serve una iniziativa forte per liberare l’impresa, il lavoro e le terre dalla morsa di una
burocrazia ottusa e di un controllo che è impietoso quando deve prendere e distratto ed assente quando deve dare e serve farlo con il massimo del coinvolgimento dal basso degli agricoltori, dei cittadini e dei sindaci delle aree rurali” ha dichiarato Salvatore Pace, Presidente della Rete dei Municipi Rurali.
Con queste premesse, all’invito delle tre organizzazioni firmatarie, hanno risposto diverse realtà di base italiane: dall’Associazione Tavolo
Verde (Sicilia, Puglia e Basilicata), al coordinamento dei Sindaci Siciliani, a diversi sindaci Pugliesi in Rete con i Municipi Rurali, al
Movimento Pastori Sardi, all’AIAB, all’ASPAL Lazio, all’Associazione NoCap, all’Agrocepi, al Consorzio Sardo del Grano Cappelli insieme a diverse altre.
Presente anche Pino Aprile, lo scrittore attivo nella difesa del Sud e del Mezzogiorno, l’incontro è stato favorito dal Senatore Saverio
Debonis da sempre impegnato sui temi della difesa dell’agricoltura e della sicurezza alimentare che ha esteso l’invito a partecipare ad altri
parlamentari sensibili.
Al termine dell’incontro verrà adottato un documento con una proposta di percorso per riunificare intorno alla proposta di costruire un movimento per la Nuova Riforma Agraria le tante esperienze che in questi anni si sono impegnate e si stanno impegnate a dare vita ad una proposta di un cambiamento che rimetta al centro del futuro dell’agricoltura e dell’agroalimentare i diritti, l’ambiente e i beni comuni.