Nel pomeriggio di lunedì 4 novembre è in programma un presidio davanti allo stabilimento Pcma di Tito Scalo, a sostegno della vertenza che interessa circa cinquanta lavoratori dello stabilimento di Pisticci ancora non ricollocati in base all’accordo siglato il 18 settembre 2012. I lavoratori, unitamente alla Fim Cisl, rivendicano il prolungamento della cassa integrazione straordinaria, scaduta lo scorso 30 settembre, e un nuovo piano di ricollocamento. Lavoratori e sindacato parlano di “comportamento irresponsabile della direzione aziendale” e chiedono che si tenga con la massima urgenza il tavolo di confronto al ministero del lavoro inizialmente convocato per lo scorso 14 ottobre, poi rimandato al 16 su volontà del sottosegretario Prof. Dell’Aringa, per espressa volontà del sottosegretario di presenziare all’incontro, infine mai tenutosi per inspiegabili motivi. Per Salvatore Troiano della Fim “Il prolungamento di un altro anno della cigs è una necessità per poter cogliere le opportunità che nel frattempo si sono venute a determinare con il nuovo ciclo di investimenti che Fiat sta realizzando nella nostra regione”. La Fim chiede infine chiarezza sul fatto che il gruppo Magneti Marelli sta facendo assunzioni e ricorre ai lavoratori somministrati mentre a Pisticci chiude lo stabilimento.
Nov 04