Si è svolto oggi il sit-in dei lavoratori del distributore di benzina della ditta Ferrara srl che opera e gestisce la stazione di rifornimento carburante nell’area di servizio sita al Km. 49+900 della Carreggiata Sud del raccordo autostradale Sicignano- Potenza per protestare contro i paventati licenziamenti decisi dall’azienda a seguito della richiesta da parte di Anas dell’applicazione di canoni per l’occupazione del suolo/versamento di royalties. Una spesa che, secondo il titolare dell’azienda, non sarebbe sostenibile da alcun gestore dell’impianto, dovendo necessariamente riversare i costi sul prezzo di vendita del carburante, con conseguente scarsa competitività sul mercato.
Al sit – in ha partecipato anche il sindaco di Potenza, Mario Guarente, che si è impegnato a convocare un tavolo prefettizio alla presenza delle parti.
La Filcams Cgil di Potenza e la Filcom Fismic Basilicata ribadisco la forte preoccupazione non soltanto per il distributore di benzina ma anche per l’intera area di servizio dove insistono Autogrill e un albergo.
“Il rischio – spiegano i segretari generale della Filcams Cgil di Potenza, Michele Sannazzaro e della Filcom Fismic Basilicata, Donato Rosa – è che la vertenza si allarghi, investendo Autogrill e l’albergo, con una ventina di posti di lavoro a rischio. Già Autogrill – fanno sapere i sindacalisti – ha paventato la chiusura del servizio di ristorazione”.
Per Sannazzaro e Rosa “l’unica soluzione possibile è il declassamento di quel tratto stradale in cui è collocato il distributore da statale a comunale, altrimenti – affermano – il problema si ripresenterà fino a una chiusura definitiva dell’area di servizio”.