Presidio lavoratori Logistica davanti alla Regione Basilicata. Di seguito la nota inviata da Uilm, Fismic, Uil Trasporti, Fast Confsal.
Questa mattina, presso la Regione Basilicata, si è tenuto un importante presidio dei lavoratori della Logistica, organizzato dalla UILM, FISMIC e dai colleghi dei trasporti della Uiltrasporti e della Fast Confsal. L’ulteriore iniziativa di sciopero di oggi, proclamata per l’intera giornata odierna dalle suddette organizzazioni sindacali, nasce dalla necessità di ottenere risposte concrete agli impegni assunti dalla Regione Basilicata e dal Ministro Urso riguardo il distretto automobilistico di Melfi.
Attualmente, il 75% dei lavoratori della Logistica di Melfi è in cassa integrazione a zero ore, situazione che ha generato e genera disperazione e sofferenza non solo nel comparto della Logistica ma anche in quello della Componentistica e di Stellantis.
Il presidio di oggi si è rivelato cruciale poiché ha iniziato a delineare un percorso tanto atteso e da noi sostenuto. Le organizzazioni sindacali sono state ricevute dall’Assessore Casino, dal Direttore Generale Sabia e dalla Responsabile dei Progetti dell’Area Crisi Complessa, l’Ingegner Giusy Lovecchio. L’incontro ha finalmente portato risposte chiare e definite.
L’Assessore Casino, sollecitato dalle Organizzazioni Sindacali, ha interloquito in videoconferenza direttamente con il Ministro Urso e con il Presidente Bardi, alla nostra presenza e di tutti i delegati della Logistica; il Ministro Urso ha confermato che dopo il 18 marzo, data della convocazione dell’ultimo tavolo nazionale tematico sull’automotive, verrà convocato un tavolo specifico per affrontare le problematiche del distretto industriale di Melfi, come da impegni assunti in precedenza con noi.
Una data cruciale è il 21 marzo, quando dirigenti di Invitalia, del MiMit e dalla Regione Basilicata e le organizzazioni sindacali presenteranno il bando attuativo dell’area di crisi complessa presso la sala consiliare del Comune di Melfi. Questi bandi prevedono finanziamenti significativi e soprattutto una clausola sociale che impone ai beneficiari di assumere necessariamente dalla platea dei lavoratori coinvolti nelle trasformazioni in corso a Melfi.
La Regione Basilicata, altresì, si è impegnata a sostenere attraverso uno strumento specifico il 20% del costo attualmente a carico delle aziende degli ammortizzatori sociali, inoltre ulteriori strumenti di ammortizzatori sociali in deroga ai periodi ordinari, al fine di mantenere i lavoratori all’interno delle aziende della logistica e di tutto l’indotto durante la fase di transizione. I bandi attuativi saranno operativi a partire dal 16 aprile, e già nel mese di giugno verrà valutata l’efficacia degli investimenti e l’attrattiva per nuovi imprenditori.
Questo di oggi è un primo passo significativo verso la rinascita e la creazione di nuove opportunità lavorative per la comunità industriale di Melfi, che ha vissuto e vive periodi di incertezza e difficoltà a causa della transizione che ha modificato ogni certezza industriale. Dunque da questo percorso di merito, delineatosi nella giornata di oggi grazie allo sciopero ed al presidio dei lavoratori ed alla concretezza del Presidente Bardi e dell’assessore Casino, auspichiamo che si possa tradurre in nuove certezze ed in una nuova pagina industriale per tutti i lavoratori e per tutto il settore automobilistico di Melfi.
Per noi questa è anche la base di merito dell’unità, non solo di tutti i lavoratori, ma anche di tutto il sindacato.