Entro fine giugno la graduatoria regionale degli aventi diritto al contributo economico. Disponibili 1.732.286,48 euro per interventi di rafforzamento o demolizione e ricostruzione edifici.
Dai 117 Comuni lucani considerati “a maggiore pericolosità sismica”, agli uffici regionali sono pervenute 3400 domande per interventi strutturali sugli edifici.
Si sono infatti conclusi i termini per la presentazione delle domande ed entro fine giugno sarà pubblicata la graduatoria regionale per gli aventi diritto ai finanziamenti.
“L’ufficio Edilizia del Dipartimento Infrastrutture – fa sapere l’assessore al ramo Luca Braia – è già al lavoro per l’istruttoria delle numerose domande pervenute e la stesura della graduatoria finale. Cercheremo di soddisfare un congruo numero di richieste – ha aggiunto l’assessore – per mettere in sicurezza le case e gli edifici dei Comuni lucani maggiormente esposti al rischio sismico”.
L’importo finanziario a disposizione, per l’anno 2001, ammonta a 1.732.286,48. Si tratta di fondi derivanti dall’ordinanza ministeriale numero 4007 del 2012 della Presidenza Consiglio dei Ministri – Dipartimento Protezione Civile – per “interventi strutturali di rafforzamento locale o miglioramento sismico, o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione di edifici privati”.
“Ulteriori risorse ministeriali – ha aggiunto l’assessore Braia – saranno assegnate per le annualità 2012-2013 e 2014. SI tratta di un intervento significativo e sostanziale che si affianca alle numerose iniziative messe in atto dal Dipartimento, tra cui gli studi di microzonazione sismica, per la mitigazione delle conseguenze derivanti dai terremoti. In zone a carattere sismico come la Basilicata – ha concluso Braia – il più efficace intervento per contrastare gli effetti negativi dei terremoti, è senza dubbio la prevenzione”.