L’azione di Confapi Matera nei confronti delle stazioni appaltanti per ottenere subito il pagamento alle imprese degli stati di avanzamento lavori sta dando i primi risultati.
Com’è noto, nei giorni scorsi l’Associazione è intervenuta presso la Regione Basilicata e tutte le stazioni appaltanti operanti sul territorio per chiedere lo sblocco di tutti i SAL e i pagamenti già maturati dalle imprese appaltatrici di lavori o forniture, al fine di garantire liquidità in questo periodo di emergenza.
In particolare, Confapi Matera ha chiesto di pagare tutti gli stati d’avanzamento maturati e di erogare subito le anticipazioni contrattuali. Lo scopo è quello di dare ossigeno alle imprese in difficoltà e consentire loro di sopravvivere in attesa della ripresa. Intanto, nel decreto Cura Italia l’Associazione aveva già ottenuto l’inserimento di una norma (art. 91, comma 2) che prevede la concessione dell’anticipazione anche nel caso di lavori d’urgenza.
A seguito di questa azione sono stati ottenuti tre primi risultati importanti:
1. La Regione Basilicata ha disposto di accelerare i pagamenti degli appalti a regia regionale.
2. L’ANAS ha disposto il pagamento immediato dei SAL.
3. Il Consorzio Industriale di Matera ha sospeso le fatture fino al 31 luglio 2020.
La Giunta Regionale ha stabilito che, per gli appalti a regia regionale, siano accelerati i pagamenti delle anticipazioni e dei rimborsi intermedi e tutti gli adempimenti di competenza degli uffici regionali, anche ricorrendo alle forme del lavoro agile.
La Regione, inoltre, ha sospeso i termini di scadenza relativi all’avvio e/o alla conclusione degli appalti pubblici di lavori e forniture a regia regionale. Si tratta di 149 interventi attuati dai Comuni, dalle Province, da Egrib, da Acquedotto Lucano, dagli Enti Parco e dalle ATER. Per gli appalti non ancora aggiudicati, tutte le Amministrazioni devono accelerare la conclusione delle attività.
Anche l’ANAS ha adottato un provvedimento straordinario di pagamento dei SAL, autorizzando fino al prossimo 30 giugno il pagamento degli stati di avanzamento lavori, servizi e forniture, anche per importi inferiori alla rata minima prevista dai contratti, a condizione che l’importo contabilizzato sia pari almeno al 50% della rata minima prevista.
Richieste di pagamento riguardanti importi contabilizzati inferiori al 50% della rata minima prevista, potranno comunque essere valutate sulla base di motivate istanze formali da parte dell’appaltatore. Per contratti in cui è prevista una contabilizzazione con cadenza temporale, la periodicità potrà essere ridotta della metà.
Il pagamento delle fatture emesse sarà effettuato senza attendere la scadenza di 30 giorni dalla data di emissione dei certificati di pagamento.
Il Consorzio Industriale di Matera al fine di alleviare le difficoltà delle imprese insediate nelle aree industriali consortili, ha disposto il differimento al 31 luglio 2020 della riscossione delle fatture già emesse e da emettere per servizi non a consumo riferiti alla gestione consortile, nonché delle rate dei piani di rientro approvati e in corso scadenti nel periodo febbraio-giugno 2020.
Il presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo, ringrazia l’ANAS, la Regione Basilicata e il Consorzio Industriale per le iniziative adottate e chiede che tutte le stazioni appaltanti compiano analoghi sforzi in questo periodo di grande emergenza per il sistema imprenditoriale.