Sviluppo Basilicata ha inaugurato un nuovo ciclo di appuntamenti intitolato “OpenHour” che si propone, attraverso incontri con protagonisti della scena economica e amministrativa nazionale ed europea, di approfondire tematiche di specifico interesse per quanti lavorano allo sviluppo della nostra Terra. Il primo di questi incontri ha avuto quale tema ”Innovazione aperta ed Infrastrutture di Ricerca: le collaborazioni territoriali europee” e ha visto la presenza di Antonio Di Giulio, Capo Unità Infrastrutture di Ricerca della Direzione Generale “Ricerca e Innovazione” della Commissione Europea, ovvero l’Unità che si occupa della gestione di programmi e politiche a sostegno e sviluppo delle infrastrutture di ricerca a carattere pan europeo nell’ambito del programma europeo di ricerca ed innovazione Horizon 2020.
All’incontro, oltre all’Amministratore Unico di Sviluppo Basilicata, Giampiero Maruggi e all’ospite Di Giulio, era presente anche l’Assessore alle Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca della Regione Basilicata, Raffaele Liberali, che ha sostenuto fortemente l’iniziativa.
Nel corso della conferenza il dott. Di Giulio ha illustrato le metodologie e gli strumenti offerti dalla Commissione Europea per sostenere la ricerca scientifica e l’innovazione di enti e imprese sottolineando come sia importante puntare sulle eccellenze al fine di diventare attrattivi e collaborativi. Per questo si parla di open innovation e open science perché i dati devono essere resi accessibili e fruibili da tutti per sviluppare nuove conoscenze puntando in particolare sul capitale umano e sulla gestione dei talenti, tanto nel settore della ricerca quanto in quello dell’imprenditoria. <<Il primo punto che abbiamo portato all’attenzione della Regione è come sostenere i talenti. Quando si parla di talenti si parla di giovani, come dare opportunità, come sostenerli e come il loro ruolo debba essere messo in risalto per il rilancio della Regione>>. Ha poi aggiunto <<A Bruxelles non siamo tutti burocrati. Al contrario c’è un clima di fiducia e voglia di fare. Per questo tutti i lucani, le imprese, gli enti devono rivolgersi a noi, utilizzarci, domandarci, informarsi. La partecipazione è il modo migliore per conoscere le opportunità offerte dalla Commissione Europea e noi siamo lì apposta per questo. I lucani, miei concittadini ci contattino! Noi siamo pronti ad aiutarli nel limite delle nostre funzioni>>.
Ha commentato Giampiero Maruggi, Amministratore Unico di Sviluppo Basilicata: <<Non c’era maniera migliore per aprire questo nuovo format se non chiamando Antonio di Giulio, che, da lucano, ci ha portato la sua esperienza europea, la sua capacità di risposte, unita alla profonda conoscenza del nostro territorio. ‘Openhour’ è assolutamente nel solco delle cose che Sviluppo Basilicata deve fare sempre più intensamente: diffondere la conoscenza, rompere le barriere invisibili di incomunicabilità che spesso esistono tra diversi soggetti pubblici e privati. Democrazia di accesso degli strumenti comunitari significa conoscenza. La conoscenza va diffusa e nessuno deve sentirsi depositario di una sorta di privativa. I bandi devono essere sempre più aperti ed in particolare deve funzionare la rete di collaborazione. ‘Openhour’ significa anche essere aperti, quelle aperture che, quando non ci sono, frenano il nostro territorio>>.
Per l’Assessore Liberali la Basilicata ha moltissime risorse ed eccellenze da esprimere, quali l’Università, il CNR, l’Agrobios e molti altri. Ha così commentato:<<In Basilicata ci sono tutte le condizioni per poter proiettare la Regione ad un livello differente, europeo, e di più ampio respiro. Basta quindi guardare fuori e puntare ad una sana competizione. Non è quasi mai un problema di risorse ma di opportunità. Se c’è una buona progettualità e si hanno le idee chiare di quello che si vuole realizzare, gli strumenti poi si trovano. Al contrario falliscono i progetti nei quali si antepone la ricerca di finanziamenti alla validità progettuale>>. L’Assessore Liberali ha inoltre rivolto all’Amministratore Maruggi il suo apprezzamento verso questa ulteriore iniziativa intrapresa da Sviluppo Basilicata, auspicando che il format venga regolarmente animato da ulteriori occasioni di dialogo.
